I pici all’aglione sono un classico primo toscano della tradizione contadina, originari della Val di Chiana, da dove vengono i suoi elementi principali, ovvero i pici, un formato di pasta rustico, fatto con sola acqua e farina, e l’aglione, una varietà di aglio che si coltiva a sud della Toscana, ed ha un sapore più leggero. Per sapere come si prepara questo piatto, si può continuare a leggere questa pagina.
Gli ingredienti
Per quattro o sei persone, se si vuole preparare questa ricetta occorrono:
- cinque etti di pici, facilmente reperibili nei supermercati o nei pastifici;
- cinque o sei spicchi di aglione;
- cinque etti di polpa di pomodoro;
- prezzemolo e spezie quanto basta;
- olio extra-vergine di olive e sale quanto basta.
Come prepararlo
Si comincia a preparare il sugo all’aglione, sbucciando gli spicchi e tagliandoli a metà, per poi schiacciarli finemente. In una padella si versa l’olio e l’aglione tritato, sfumandolo con un po’ d’acqua e senza lasciarlo soffriggere. Si copre la padella e si lascia cuocere a fuoco medio per un quarto d’ora. Una volta che l’aglione sarà morbido, si schiacciano bene i pezzi più grandi.
Bisogna, a questo punto, aggiungere la polpa di pomodoro, il prezzemolo, le spezie (a piacere) ed il sale, coprendo di nuovo la padella e lasciando cuocere il tutto per un altro quarto d’ora o venti minuti, finché non avrà raggiunto la consistenza che si desidera. Nel frattempo, si farà bollire l’acqua per cuocere i pici, ed una volta che questi ultimi saranno al dente, si versano nella padella e si fanno saltare a fiamma vivace, prima di servire il tutto.
Questo primo si può abbinare ad un classico vino della zona di origine, come il Montepulciano, oppure il Chianti Classico. Comunque, questo vino dovrà avere un profumo persistente, ma equilibrato.
I pici, comunque, si possono abbinare anche ad altre salse, o essere conditi con cacio e pepe, oppure con olio, cipolla e sale. Sicuramente, sono ottimi con dei ragù di carne, ma anche con il pesce. Se si vogliono preparare in casa, è possibile farlo con farina di tipo 0, acqua, sale ed olio, dandogli la loro tipica forma a mano.