Se si desidera rinnovare la propria abitazione, senza intervenire con una ristrutturazione massiccia, sostituire le porte è una delle soluzioni più interessanti. Da un lato permette di dare un tocco contemporaneo ad ogni ambiente, approfittando delle novità in questo settore. Inoltre permette di scegliere con maggiore oculatezza, visto che molti acquistano un’abitazione già finita, con le porte già installate e scelte da qualcun altro. L’offerta in questo ambito è oggi molto ampia, si trovano in commercio porte che si adattano a qualsiasi stile, che garantiscono la privacy ed evitano che i rumori passino da una stanza all’altra della casa.
Che tipo di porte
Quando si parla di porte interne alla casa solitamente si pensa subito a quelle a battente, il modello tradizionale e più diffuso. In realtà però se ne possono trovare anche di altre tipologie, come ad esempio le porte scorrevoli, a soffietto o con apertura a libro. Sono oggi molto consigliate anche le ante con cerniere a scomparsa, che in pratica vengono installate a filo con una delle pareti della casa. Sono porte dall’effetto molto originale, che rendono più moderno qualsiasi ambiente e che offrono alcuni interessanti vantaggi dal punto di vista architettonico. Spesso all’interno di un’abitazione si installano porte di diversi tipi, a battente, a libro o scorrevoli a seconda dei casi. Per quanto riguarda invece il tipo di cerniere è importante mantenere una certa uniformità all’interno della casa.
Porte con inserti in vetro
In passato le porte a vetro disponibili in commercio erano di particolari tipologie, pensate per specifiche situazioni. Oggi invece si possono inserire inserti in vetro praticamente in qualsiasi porta, a partire da quella di ingresso per arrivare alle porte interne completamente in cristallo temperato. Prima di scegliere una porta con inserti in vetro è importante valutare a fondo la posizione in cui la si installerà. Certamente si tratta di una soluzione ideale per aumentare la luminosità di alcune zone della casa, come ad esempio i disimpegni tra le stanze da letto o l’ingresso. Ci sono però situazioni in cui è consigliabile evitare una porta con inserti in vetro. Ad esempio per una camera da letto di uno dei componenti della famiglia o per il bagno. Se infatti permettono il passaggio della luce, queste porte diminuiscono anche la privacy di chi si trova all’interno dell’ambiente chiuso dalla porta a vetri, meglio quindi sfruttarle solo in situazioni in cui la privacy non è un problema.
Il materiale della porta
Nella maggior parte dei casi le porte sono in legno, o in materiali che simulano il legno, smaltato, verniciato o lasciato con le venature in bella vista. Si tratta di una soluzione molto tradizionale, che viene poi assecondata anche da altre finiture interne, come ad esempio i battiscopa o i rivestimenti delle pareti. Nelle abitazioni contemporanee si prediligono materiali come il legno o il vinile, dipinte in tinte neutre, come ad esempio i colori chiari o le mille tonalità di bianco e grigio. Solitamente la scelta migliore da fare consiste nell’abbinare alla perfezione le porte con lo stile degli arredi della casa, perché siano un complemento d’arredo concordante con essi e non eccessivamente “visibile”.