Ossigenoterapia viso: come funziona? Perché fa bene?

L’ossigenoterapia al viso è un particolare trattamento estetico, e si effettua sfruttando un flusso di ossigeno allo stato gassoso diretto alla cute del viso, e anche diverse dive vi ricorrono, come Kate Perry o Madonna. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

Come funziona

Questo particolare trattamento di medicina estetica consiste nell’usare degli specifici macchinari per portare dei flussi di ossigeno puro sulla pelle del viso, e questo è in grado di ripristinare e migliorare la microcircolazione sul volto, favorendo l’attività dei fibroblasti, ossia le cellule del derma, e riattivando così anche il metabolismo, che può a sua volta essere compresso da vari fattore, come l’invecchiamento, l’esposizione alla luce del sole, l’inquinamento e lo stress.

Un tale trattamento ha lo scopo di stimolare e produrre nuove fibre elastiche e collagene, e ciò avviene perché l’ossigeno, potenziato dall’azione del gas, e l’ossigeno è abbinato anche ad altre sostanze che riattivano la cute, come antiossidanti ed acido ialuronico. Così può contrastare anche problemi come l’acne.

Prima di procedere al trattamento, è necessario detergere la cute eseguendo uno scrub, per eliminare le cellule morte ed altre impurità, e dopo si effettua l’ossigenoterapia con un aerografo. I risultati si possono vedere già dalla prima seduta, ma bisogna effettuarne anche altre, e di solito un ciclo normale ne comprende quattro o cinque, e possono essere fatte due volte alla settimana oppure ogni mese o mese mezzo, a seconda delle necessità.

A cosa serve, pro e contro

L’ossigenoterapia può rendere più luminosa ed elastica la pelle, e generalmente vi si ricorre per contrastare rughe e macchie cutanee, ma come è stato accennato prima può essere utile contro l’acne e la rosacea.

Non ha delle particolari controindicazioni o effetti collaterali, ma secondo gli esperti la somministrazione di ossigeno può favorire la formazione di radicali liberi e a sua volta essa può favorire l’invecchiamento della pelle.

Rimane comunque un trattamento vantaggioso, al contrario di altri, non solo perché non ha effetti collaterali e controindicazioni, ma è indolore, non è una tecnica invasiva per cui bisogna ricorrere all’anestesia, e quindi si può ritornare alle normali attività quotidiane, una volta effettuate. A parte lo scrub non richiede una preparazione specifica, a differenza di trattamenti come la microdermoabrasione, ed agisce più in profondità di molti principi attivi presenti nei cosmetici, senza lasciare segni o cicatrici.

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