Cimentarsi in una regolare attività fisica può essere di aiuto non solo alla salute, ma anche all’aspetto estetico. Se si vuole aumentare il volume del proprio seno, ci sono degli esercizi specifici, preferibili di gran lunga alla chirurgia estetica o alle iniezioni di ormoni.
Esercizi per aumentare il seno in palestra
Il seno è formato, oltre che da tessuti e vasi sanguigni, da fibre muscolari che sostengono le mammelle, e si può ottenere un seno più fermo e definito tenendole in allenamento. Qui, di seguito, vengono riportati alcuni esercizi da fare.
- Le flessioni si fanno mettendosi a terra sulle mani e sulle ginocchia, allungando le gambe e mantenendosi in equilibrio sulle punte dei piedi. Si piegano le braccia per abbassarsi, tenendo la schiena dritta e le anche sollevate per mantenere una linea retta del corpo.
- Per il Chest Press, ci si stende sulla schiena, con le ginocchia piegate e i piedi a terra, tenendo in ciascuna mano un peso (che non deve superare i cinque chili). Si piegano i gomiti a 90°, usando i pettorali per sollevare i manubri verso l’alto, fino a farli toccare. Si abbassano i pesi, tornando lentamente alla posizione di inizio.
Questi esercizi vanno eseguiti in tre serie, dalle dodici alle quindici ripetizioni, per un minimo di tre volte alla settimana fino a un massimo di cinque.
Metodi naturali “fai da te” per l’aumento del seno
Per chi è costretta a stare molte ore alla scrivania, c’è un esercizio molto semplice da eseguire. Si uniscono i palmi delle mani, intrecciando le dita, provando a spingerli l’uno contro l’altro, così da contrarre i muscoli del petto.
Sdraiandosi sul letto, o con due cuscini sotto la schiena, si può provare un esercizio simile al Chest Press, che consiste nel tenere due pesi in ciascuna mano, aprendo le braccia lateralmente con i gomiti leggermente piegati, chiudendoli sopra il petto. Anche questo esercizio va fatto in tre serie, di dodici ripetizioni.
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Esercizi per aumentare velocemente il seno
Ovviamente, lavorare solo sui pettorali non basta. Per far risultare il seno più tonico e rotondo, bisogna tenere in forma anche i muscoli della schiena e delle spalle, per avere una postura corretta.
Per questo si può provare il Renegade Row, tenendo un peso in una mano, mettendosi nella posizione per fare flessioni con le braccia diritte. Mantenendo i fianchi fermi, si solleva il manubrio dal pavimento fino a portarlo al torace, con il gomito vicino al corpo. Si riporta il manubrio a terra, ripetendo l’esercizio con l’altro braccio. Bisogna fare questo esercizio in tre serie, dalle dodici alle quindici ripetizioni, dalle tre alle cinque volte alla settimana.
L’esercizio chiamato Y Raise, si effettua stando in posizione retta, con i piedi in parallelo alle spalle, tenendo un manubrio in ciascuna mano, da mettere dirimpetto alle cosce. Con movimenti lenti e fermi, si alzano i pesi per portarli davanti, allargando le braccia verso l’esterno, come a formare una “Y”. Si completa l’esercizio riportando i manubri nella posizione di inizio, lentamente. Occorre farne tre serie, dalle tre alle cinque volta alla settimana, dalle quindici alle venti ripetizioni.
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Esercizi Yoga per rassodare il seno
Lo yoga è una pratica che discende da un’antica disciplina, molto apprezzata sia perché porta dei benefici mentali (e spirituali), sia perché aiuta l’organismo a stare meglio.
Ci sono cinque posizioni nello yoga che possono aiutare il seno:
- La posizione del cobra, o Bhujangasana, che prende il nome dalla forma che assume il corpo verso la fine dell’esercizio. Serve ad allungare il petto, i polmoni, le spalle e lo stomaco.
- La posizione dell’arco, o Dhanurasana, chiamata così perché le braccia servono da corda per tendere il dorso e le gambe. Migliora la zona del torace, oltre a quella dello stomaco, delle gambe e del bacino.
- La posizione del triangolo, o Trikonasana, consiste nel disporre il corpo a triangolo, e ha non solo lo scopo di tonificare il petto, ma anche di preparare la schiena e le gambe, che vengono rinforzate, per posizioni più impegnative di questa disciplina, nonché per migliorare l’elasticità dei fianchi e del collo.
- La posizione della ruota, o Chakrasana, ricorda in effetti la forma dell’omonimo oggetto, ed è l’ideale per aiutare le circolazione, nonché la postura.
- La posizione del guerriero, o Virabhadrasana, è molto più complessa e impegnativa. Rinforza i muscoli del petto, ed è indicata particolarmente per chi soffre di problema alla schiena. Inoltre, aiuta la concentrazione e l’equilibrio.
Sarebbe utile accostare questi esercizi all’applicazione di creme per rassodare il seno e, in alcuni casi, a dei massaggi, senza trascurare una dieta più corretta.