Quando si parla di protesi dentarie mobili sia i prezzi che la durata possono variare a seconda dei casi, sulla base di vari fattori. Esistono infatti, una serie di fattori che possono influenzare la scelta della tipologia di dentiera, i prezzi e il materiale di realizzazione.
I denti con il passare del tempo subiscono un costante deterioramento che può accentuarsi se vengono adottati dei comportamenti errati come una scarsa igiene orale o il fumo. Oggi però, la tecnologia del campo dell’odontoiatria consente di utilizzare protesi dentali di ultima generazione. L’obiettivo di questi apparecchi dentali è quello di riabilitare i denti sia da un punto di vista estetico che funzionale.
Come utilizzare le protesi dentali?
E’ importante ricordare che tutte le protesi necessitano di un’accurata pulizia per evitare che possano scolorire e che vi si accumuli la placca. Pertanto, gli esperti consigliano sempre una regolare pulizia spazzolandole insieme alle gengive, alla lingua e al palato. Non è necessario lasciarle asciugare ma piuttosto devono essere conservate in una soluzione per l’ammollo della protesi oppure in acqua a temperatura ambiente.
Le protesi in commercio sono tante, ciascuna realizzata in base alle necessità individuali. Esistono infatti, varie tipologie che possono essere complete quando sostituiscono l’intera dentatura oppure parziali, quando ne sostituiscono una parte.
Se si scelgono le protesi mobili di ultima generazione i costi e i prezzi vanno di pari passo, ma il consiglio è quello di chiedere un parere al proprio medico.
Tipologie protesi dentali
Come dice Dentalpharma, le dentiere mobili di ultima generazione possono avere una duplice funzione terapeutica ed estetica. Se si parla di fattori che possono incidere sui costi delle protesi dentarie mobili è bene considerare tipologia e materiale di realizzazione. Non esiste una soluzione valida per tutti, ma sulla base della specifica situazione di ogni paziente il dentista potrà valutare l’utilizzo di una soluzione piuttosto che di un’altra.
Si può optare per protesi rimovibili, trattamenti odontoiatrici che consentono di sostituire denti mancanti e i tessuti parodontali che il paziente ha perso in bocca. In questo caso specifico, si parla di soluzioni suggerite alle persone anziane a cui viene data la possibilità di recuperare la corretta funzionalità dei denti.
In generale questo tipo di protesi viene utilizzato per riabilitare prevalentemente l’arcata superiore della bocca, dove lo scheletro della protesi viene solitamente ricoperto da un pezzo di plastica rosa più morbido per aiutare a ridurre il possibile disagio provocato al palato.
Alle protesi dentarie mobili si affiancano quelle fisse, che possono essere rimosse solamente dal dentista. Queste si distinguono in due tipologie:
- implantari ibride: combinano la fissazione dell’impianto con la superficie mucosa della gengiva così da potersi adattare nel migliore dei modi. Realizzata con materiali acrilici, quindi per la pulizia è necessario recarsi presso uno studio dentistico;
- fisse su impianti, corone o ponti fissi: che hanno una struttura fissata con viti o cementata negli impianti dal momento che viene posizionata all’interno delle ossa mascellari. Questa tipologia di trattamenti viene suggerita dai dentisti per recuperare la funzionalità e l’estetica dell’intera arcata. Corone e ponti fissi si utilizzano per ripristinare uno o più denti mancanti e vengono posizionate sui denti che sono precedentemente scolpiti. Possono essere realizzate sia in metallo-ceramica che in zirconio.
Prezzi
Prezzi e durata delle dentiere possono cambiare a seconda dei casi. In base ai modelli e alla tipologia, il prezzo per:
- una protesi fissa può oscillare dai 500 ai 700 euro;
- delle faccette dentali può oscillare tra i 400 e i 700 euro;
- delle faccette in porcellana e tra i 200 e i 450.
Il prezzo delle corone dentali si aggira intorno ai 500 euro per quanto riguarda corone in porcellana e metallo, mentre per una corona in zirconio il prezzo potrebbe oscillare dai 700 agli 800 euro.