In Italia un bambino su dieci soffre di asma, una malattia cronica che infiamma le vie respiratorie, che può provocare difficoltà nella respirazione, tosse, oppressione al torace e modificare il respiro.
Le cause e i sintomi
L’asma è causata da un contatto delle vie respiratorie a delle sostanze che provocano allergia, come il polline, che infiammano l’albero bronchiale e causano difficoltà respiratorie, perché si restringono. Oltre a sostanze allergeniche, a provocare l’asma possono essere anche virus e batteri. Oltre a fattori esterni, non mancano nemmeno delle predisposizioni genetiche.
Questo problema colpisce, in generale, il 5 % della popolazione italiana, il cui dieci per cento sono bambini. Tuttavia, l’asma può presentarsi a qualunque età, e in età adulta può colpire soprattutto le donne, a trent’anni. Tra le cause di questo problema, può esserci anche il fumo, ed è vero che molti bambini inalano del fumo passivo hanno il 40 % di possibilità in più di sviluppare questa patologia.
I sintomi comuni, non sono pochi, ed includono:
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il fiato corto;
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l’asfissia;
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la dispnea;
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il catarro;
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l’iperventilazione;
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il respiro sibilante;
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la tosse;
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un senso di soffocamento;
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l’acidosi respiratoria, ovvero un aumento di acidità del sangue, causata da un eccesso di anidride carbonica;
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un senso di angoscia e irrequietezza;
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la cianosi;
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dei dolori al petto o allo sterno; etc.
Per sapere come l’asma progredisca, i dottori fanno delle valutazione con dei piccoli apparecchi, riuscendo a classificarne la gravità.
Come si può curare l’asma?
Per l’asma, si può ricorrere a dei farmaci antiasmatici, che si possono classificare in quelli di “fondo”, che bisogna prendere regolarmente, e quelli a “bisogno”, che devono essere presi in caso di necessità, che si possono assumere per via orale, per iniezione o per inalazione. Questi ultimi sono tra quelli più utilizzati, soprattutto per quanto riguarda i farmaci a bisogno.
C’è da tenere presente che l’asma non è un problema che “svanisce” dopo una terapia farmacologica, ma se si seguono le indicazioni del proprio medico, si possono alleviare i sintomi come la tosse e riuscire a dormire meglio.
Una pratica che sicuramente può aiutare a combattere l’asma, è lo yoga, che aiuta a migliorare la respirazione, soprattutto se si eseguono alcune posizioni, come quelle dell’arco, del ponte o del cobra.
Fare una dieta corretta, con alimenti ricchi di vitamine, fibre, magnesio ed Omega 3, può sicuramente aiutare a supportare la terapia farmacologica.
Non mancano nemmeno dei rimedi naturali, a cui ricorrere, come gli integratori a base di vitamina D, che aiuta a rialzare le difese immunitarie, o a base di sali minerali, come lo zinco e il magnesio.
Si può provare anche con un aerosol a vapore, con oli essenziali, come quelli di eucalipto o menta piperita, che aiutano ad alleviare le infiammazioni ed aprono le vie aeree.
Per quanto riguarda le erbe, si può provare ad alleviare i sintomi dell’asma, con delle tisane, dei fumenti o applicando sulla zona pettorale delle creme a base di erbe balsamiche.
Per evitare di peggiorare i sintomi dell’asma, è importante seguire alcuni accorgimenti, come non fumare (o inalare fumo passivo), usare prodotti naturali per la pulizia e saponi disinfettanti, tenere gli animali domestici fuori dalla propria camera da letto, etc.