Un ambasciatore, in base alle norme del diritto internazionale, è un agente diplomatico che appartiene a una classe alta. In Italia, si diventa ambasciatori con un decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero degli Affari Esteri e dopo una delibera del Consiglio dei ministri.
Come si diventa ambasciatori?
Per ricoprire il ruolo di ambasciatore, è necessario ottenere una laurea in giurisprudenza o in scienze politiche. Dopo aver conseguito una di queste due lauree, è necessario passare un concorso pubblico, che si svolge una volta all’anno. Per accedervi, oltre alla laurea, è necessario avere la cittadinanza italiana, non superare di trentadue anni, essere di buona costituzione fisica e sapere almeno due lingue straniere.
Questo concorso è suddiviso in tre prove. La prima è una prova selettiva, nella quale sono presenti delle domande su alcune discipline fondamentali. La seconda e la terza, invece, corrispondono rispettivamente a una prova scritta e ad una orale.
In Italia, gli ambasciatori si dividono in due categorie:
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di rango, ovvero di un livello più elevato e, dal 2012, sono trentacinque;
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di ruolo, che sono sparsi in 112 sedi diplomatiche italiane.
Il guadagno di chi è ambasciatore
Il lavoro dell’ambasciatore è molto impegnativo, e quelli italiani guadagnano all’incirca il doppio di quelli tedeschi, senza contare le spese di indennità per viaggi, ricevimenti, auto, spese di trasloco, spese domestiche, etc. A volte vengono pagate, almeno in parte, anche le spese scolastiche dei figli.
La cifra dello stipendio dipende anche dalla sede. A Parigi, un ambasciatore guadagna quasi 21000 euro al mese, mentre a Mosca la cifra si aggira intorno ai 27000. L’ambasciatore di Ginevra, invece, che rappresenta il paese presso le Nazioni Unite, non arriva nemmeno a 20000 euro mensili, e guadagna meno degli altri. Senza contare che le spese di indennità, accennate prima, sono tutte pagate.
In base ai dati del 2017, sono 917 i diplomatici italiani (di cui 494 si trovano all’estero) che comprendono:
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25 ambasciatori;
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204 consiglieri di delegazione;
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250 segretari di legazione;
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194 ministri plenipotenziari;
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375 consiglieri d’ambasciata.
Secondo il Sndmae (Sindacato Nazionale Dipendenti Ministero Affari Esteri), mentre gli ambasciatori guadagnano in media dai 180000 ai 200000 euro all’anno, i diplomatici percepiscono uno stipendio che va dai 60000 agli 72000 euro annui.
Sono cifre esorbitanti e, sebbene il lavoro dell’ambasciatore sia importante ed impegnativo, quelli italiani sono tra quelli che percepiscono stipendi più alti rispetto ai loro colleghi europei (all’incirca o più del doppio, forse il triplo).