Quando è successo di vedere soldati con lo zaino e a piedi?

Nei film di guerra, non è strano vedere dei soldati con uno zaino che si muovo a piedi. Ma, nella realtà, quando è successo di vederli veramente? E cosa tengono i militari nei loro zaini?

La Prima Guerra Mondiale

Di vedere dei soldati muoversi a piedi con lo zaino, è sicuramente capitato nella Prima Guerra Mondiale. Per le trincee ed in alta montagna, i soldati si appostavano per un lungo lasso di tempo, soprattutto al confine tra Lombardia e Trentino Alto Adige, e nello zaino i soldati, sia austriaci che italiani, portavano tutto il necessario. Una situazione del genere si verificò in buona parte del Nord d’Italia.

In questi luoghi, la maggior parte dei combattenti erano gli Alpini, reclutati per combattere sui confini di montagna. Attivi dal 1872 (fondati su proposta del capitano Giuseppe Parrucchétti) fino ad oggi, vengono soprannominati “Penne nere”, erano (e sono destinati) alla difese delle zone montane. Durante gli anni del conflitto, tra il 1915 e il 1918, l’ottavo reggimento, formato nel 1909, comprendeva ottantotto battagliano, divisi in nove raggruppamenti, quattro divisioni e venti gruppi. Di quelli mandati al fronte, circa 80,000 si contavano tra i feriti, mentre i morti e i dispersi arrivarono a 35,000.

L’equipaggiamento di questi militari, che portavano negli zaini, comprendevano tutto ciò che era necessario per la vita ad alta quota, dai capi di vestiario ai fornelli per le vivande. In prima linea, oltre agli Alpini, vi erano anche i portatori, ovvero dei volontari che trasportavano armi e viveri ai soldati.

Il contenuto dello zaino

L’equipaggiamento che si porta nello zaino militare può variare a seconda della zona e dei tempi previsti, e può arrivare a raggiungere fino ai sei o sette chili di peso. In linea generale, comprende:

  • il vestiario, che può variare a seconda della zona in cui si opera, comprese anche delle tute mimetiche;
  • materiali per l’igiene personale, come spazzolino e dentifricio;
  • il sacco a pelo;
  • teli mimetici, con i quali costruire una tenda;
  • due razioni di cibo, probabilmente liofilizzate o in scatola;
  • il tascapane, realizzato con lo stesso materiale dello zaino, e che i militari tengono a portata di mano, per tenere viveri di prima necessità, come pane o gallette;
  • un piccolo kit di pronto soccorso, dove tenere bende, cerotti, aspirine, etc, nel caso servissero;
  • altri piccoli oggetti, come coltelli (da caccia, svizzeri, etc) o torce.

Il colore di questi zaini, di solito è di verde scuro, marrone, nero o qualunque altro colore che possa mimetizzarsi nelle zone in cui si recano i militari. Hanno varie tasche, in cui si possono inserire accessori più piccoli, come i picchetti per fissare tende, il tascapane o il piccolo kit di pronto soccorso. Tra le altre caratteristiche dello zaino, sono comprese anche robustezza, resistenza, impermeabilità e modularità.

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