Il popolo degli antichi Greci era pieno di curiosità verso ciò che li circondava. Avendo vissuto molto tempo fa possedevano alcune convinzioni che per noi, oggi, sono ovvie conoscenze. I Greci, ad esempio, pensavano che la Terra non fosse ronda ma bensì piatta e che il sole giri intorno alla Terra. Siccome non sapevano trovare una spiegazione “scientifica” per tempeste e terremoti, inventarono una loro teoria. Se il mare era agitato, sicuramente qualcuno di molto potente lo agitava: nasce così il mito del dio Poseidone, lo “scuotitore della terra” che causava le tempeste con il suo tridente. Poi c’era un altro dio che controllava il fulmine ed un altro dirigeva che il corso del sole…
Fu in questo modo che, ad un certo punto, tutti i fenomeni naturali furono spiegati in questa maniera poetica.
Il monte Olimpo
Zeus iniziò a costruire la dimora degli dei e optò per collocarla sulla montagna più alta della Grecia: il monte Olimpo, a quei tempi creduto il più alto del mondo.
Gli dei che abitavano l’olimpo erano dodici; oltre Zeus (il re di tutti gli dei) e Poseidone (dio del mare), infatti, c’erano:
- Il dio della guerra: Ares,
- Il dio del fuoco e delle fucine: Efesto, chiamato anche Vulcano dai romani. Era il fabbro per definizione e fabbricava, nelle sue fucine, le armi per dei ed eroi;
- Il dio del sole che regnava sulla luce, la salute e le arti: Apollo, fratello gemello di Artemide e famose anche per il suo celebre oracola a Delphi;
- La dea del matrimonio, del parto e della fedeltà: Era, la sposa di Zeus da cui ebbe i 3 figli Ares (dio della guerra), Efesto ed Ebe;
- La dea vergine del focolare e della casa: Estia, figlia del Titano Cono e Rea, sorella di Era;
- La dea dei raccolti e delle messi: Demetra, sorella di Zeus. Ade, il re degli inferi, rapì sua figlia Persefone che divenne sua regina;
- La dea vergine protettrice della caccia: Artemide, rappresentava la luna al contrario del fratello Apollo;
- La dea dell’amore e della bellezza: Afrodite, nata dalle onde del mare e più bella della stessa Era. La dea divenne madre di Eros (dio dell’amore) con Ares;
- L’armata dea della saggezza: Atena, patrona anche delle religioni;
- E infine il dio Ade che preferiva il suo regno sotterraneo dei morti.
Il dio Ade
Non potendosi spiegare fenomeni come la morte né tutt’ora il mistero di quello che ci aspetta oltre la morte, oppure affidarsi alle pompe funebri come Cattolica San Lorenzo, i greci, attribuirono il regno dei defunti al dio Ade, il signore del mondo sotterraneo che sconfisse anche il suo stesso padre, il Titano Crono, grazie all’aiuto dei fratelli Zeus e Poseidone. Come abbiamo detto rapì e sposò la bella Persefone, figlia di Demetra e ne fece la sua regina anche se, questa, riuscì ad ottenere la concessione di trascorrere la primavera (di cui era dea) e l’estate sulla terra insieme alla madre.