Nella storia dell’essere umano, la forma più primitiva che troviamo del necrologio moderno, è l’elogio funebre. Questo era un discorso, animato da precise caratteristiche, capace di rendere omaggio al caro defunto. Quello che nella storia ha sicuramente riscosso più successo, è stato l’elogio redatto per il magnifico Giulio Cesare, il grande imperatore ucciso nel 44 a.C. Ovviamente al tempo del sovrano non esisteva la stampa, ma sicuramente il discorso doveva essere tenuto per tenere a bada l’anima del popolo che aveva appena perso il suo massimo rappresentante. Con la nascita della stampa a caratteri mobili, i necrologi cominciarono ad essere diffusi con estrema velocità: all’inizio erano riportati solo i dati essenziali, come il nome, la data di nascita e di morte e la causa di morte ma, con il tempo, si prese anche l’usanza di inserire qualche verso poetico. Fu John Thadeus Decane che nell’800 ampliò le informazioni del necrologio attraverso l’uso di una fotografia: d’altronde l’800 è il secolo in cui la fotografia nasce, a dimostrazione che il necrologio prende la forma della tecnologia esistente. Non è un caso infatti che oggi esistano dei necrologi digitali e interattivi che possano dare molte informazioni sulla storia del defunto.
Etimologia della parola
Nella misura in cui un caro parente o amico viene a mancare, bisogna comunicare i dati per la redazione del necrologio: questo contiene nome, cognome, ora e data del funerale e, in alcuni casi particolari, anche note biografiche del defunto. Ancora oggi il necrologio viene pubblicato su alcuni giornali dalle origini e impostazioni editoriali antiche. Derivante dal latino medievale necrologium, la parola necrologio è composta dalla parola “morto” (derivante dal greco “νεκρός”) e dalla parola “logium”, ovvero elogio. Il termine oggi ha un gusto desueto, ma continua a mantenere la flemma e la compostezza di un’espressione legata ad un evento serio come quello della morte.
Il necrologio on-line
Oggi il necrologio è diventato un vero e proprio manifesto digitale. Esistono numerose piattaforme su cui costruire un vero e proprio profilo del defunto, con la sua storia, una galleria e la possibilità di rilasciare anche dei commenti-condoglianze. Una bacheca online, che si distingue dalle ormai desuete bacheche cittadine o dei piccoli paesi. I necrologi digitali danno la possibilità di avere immediatezza sullo stato di vita o di morte. Le pompe funebri a Roma, Cattolica San Lorenzo, hanno a cuore l’immagine del caro che è venuto a mancare, motivo per cui saranno presenti al momento della stesura del necrologio che volete compaia relativamente al vostro parente o amico. Le onoranze funebri hanno un ruolo di supporto durante un momento complesso: organizzano un evento animato da forti emozioni, che i parenti del defunto riuscirebbero a stento a controllare. Il necrologio durante questo momento sofferto ha un ruolo dunque molto importante, perché esprime graficamente ciò che a voce sarebbe forse troppo complesso da esprimere.