Il filtro del gasolio è un elemento di plastica o di alluminio, usato per pulire carburante del motore, in modo da purificarlo dalle impurità. Ovviamente, anche questo pezzo deve essere pulito periodicamente, ma come capire quando? Ed in quale maniera?
Quando pulire il filtro del gasolio
In media, il filtro del gasolio si dovrebbe pulire ogni sei anni oppure dopo novantamila chilometri. Ci sono, poi, degli indizi per capire quando è ora di pulirlo, ovvero:
- se la macchina è lenta, perché non c’è un aumento del consumo del carburante;
- se il motore fa fatica ad accendere, oppure non parte proprio l’auto;
- se l’accelerazione perde colpi, soprattutto nelle salite;
- se il motore si spegne facilmente, ed è segno che il filtro non va ripulito, ma sostituito.
Per quanto riguarda la sua sostituzione, si consiglia di farlo di frequente, almeno ogni cinquantamila o sessantamila chilometri, in quanto ogni volta che si fa il pieno di benzina, nel filtro passano diverse sostanze nocive, che possono corroderlo ed usurarlo. Il prezzo di un filtro può variare, poi, tra i 150 e i 200 euro.
Come pulirlo
Per pulire questo filtro, è necessario rimuoverlo, usando una protezione adeguata, e scaricare il liquido al suo interno, e le estremità andranno pulite singolarmente con uno straccio.
Il filtro vero e proprio, invece, andrà lavato con un detergente per carburatori, e ne esistono diversi tipi in commercio, ed è bene chiedere un consiglio al proprio meccanico o al negozio, in modo da scegliere quello giusto per la propria auto. Una volta ripulito, dovrà asciugarsi per circa un’ora, ed è bene assicurarsi che sia del tutto asciutto, se non si vuole rovinare il motore.