Dal 2003 la patente è a punti e, come tutti sapranno, i suddetti punti si possono perdere se si commettono delle infrazioni. Ma come si controllano questi punti? E’ possibile recuperarli?
Come verificare i punti sulla patente
La patente ha un massimo di venti punti, e quando tale punteggio arriva a zero, essa viene ritirata. Chi volesse controllare il punteggio sulla patente, ha tre diversi metodi:
-
telefonare al numero 848782782, dall’apparecchio fisso, seguendo le indicazioni della registrazione;
-
visitando il proprio account sul sito ufficiale ilportaledellautomobilista.it, a cui ci si può registrare inserendo i propri dati;
-
accedendo al proprio account sull’app della Motorizzazione Civile, disponibile su dispositivi Android e Iphone.
Come si perdono e si possono recuperare i punti sulla patente
Sono diversi i modi in cui si possono perdere i punti sulla patente, e il numero di punti tolti varia a seconda della gravità della contravvenzione. Ad esempio, si possono perdere dieci punti per sorpassi vietati, trasporti di sostanze o merci pericolose senza permesso, gare di velocità non autorizzate, sorpasso dei veicoli fermi al semaforo, la retromarcia in autostrada, la guida in stato di alterazione, la violazione dei punti di blocco, etc.
La domanda che sorge spontanea è: i punti persi si possono recuperare? La risposta è sì, e ci sono diversi modi. Se, ad esempio, per due anni non si incorrono in infrazioni, sulla patente possono venire accreditati due punti, ma è anche possibile frequente dei corsi presso le autoscuole o altri centri autorizzati dal Ministero dei Trasporti, indicati proprio a questo scopo. Ogni dodici ore di lezione, si potranno recuperare sei punti, andando anche oltre il limite di venti, sostenendo alla fine un esame.