L’articolo 145 del Codice della Strada è importante perché indica agli automobilisti come comportarsi nei confronti degli altri veicoli. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.
Cosa dice l’articolo
Le indicazioni fornite in questo articolo sono indispensabili per i conducenti di qualunque veicolo, per evitare degli incidenti. Nel secondo comma, si indica espressamente che i veicoli che passano per la stessa intersezione, dove le traiettorie si intersecano, hanno l’obbligo di dare la precedenza a chi viene da destra, ad eccezione di una specifica segnalazione.
Nel terzo comma, invece, riguarda gli attraversamenti ferroviari e le tramvie, dove i conducenti hanno l’obbligo di dare la precedenza ai veicoli che circolano sulle rotaie, ad eccezione di una diversa segnalazione.
Un altro punto importante dell’articolo riguarda il sesto comma in cui si specifica che negli sbocchi su strada da luoghi non soggetti a pubblico passaggio, gli autisti devono fermarsi e dare la precedenza a chi circola per strada, e lo stesso vale su sentieri, piste ciclabili e mulattiere, come specificato nell’ottavo comma.
Sanzioni e ricorsi
Se si violano queste indicazioni citate ed altre presenti nell’articolo, un conducente è costretto a pagare una sanzione, la cui somma va dai 163 ai 652 euro. Se già il soggetto è in ricorso da un paio di anni, per delle violazioni di questo articolo, può anche essere soggetto alla sospensione della patente per un periodo che va da uno a tre mesi.
Questo articolo, inoltre, può avere conseguene anche più gravi, se si è soggetti a un sinistro stradale, ed un ricorso può essere difficile da ottenere. E’ successo, infatti, che un conducente venisse comunque multato, pur non essendo responsabile dell’accaduto, ed in quel caso è possibile fare ricorso.