Addominali obliqui: ecco quali esercizi eseguire per stimolarli

Gli addominali obliqui sono il muscolo interno ed esterno dell’addome, e per stimolarlo e mantenerlo in forma si possono eseguire determinati esercizi. Per sapere quali, basta continuare a leggere questa pagina.

Gli esercizi più adatti

Per stimolare i muscoli dell’addome, è necessario fare degli esercizi mirati, tra cui:

  • la torsione, ovvero arrampicarsi su una sbarra e praticare la torsione, e cercare di tenere la posizione per più di qualche secondo;
  • il ponte laterale, per cui si necessita di un tappetino da fitness, e comprende lo sdraiarsi da un lato, mantenendo le gambe e il bacino alzati;
  • i piegamenti, laterali, che si possono fare sia in ginocchio che in piedi, mantenendo dritta la schiena e piegando il busto a destra e a sinistra. Tali piegamenti si possono eseguire anche con i pesi, per aumentarne l’efficacia. Di questi piegamenti, bisogna farne circa sessanta, in tre sessioni;
  • i plank, che aiutano a lavorare i muscoli dell’addome, mantenendo la posizione statica;
  • il crunch obliquo a terra, che si esegue sempre distesi su un tappetino.

Esercizi di questo genere si possono eseguire anche in casa, anche se è necessario attrezzarsi con pesi o il tappetino da fitness, ed aiutandosi con alcune app smartphone, che non solo descrivono gli esercizi, ma contano anche le calorie perdute e la velocità.

Se, invece, si frequentano le palestre, è possibile studiare il proprio programma di allenamento con un allenatore, usando anche altri attrezzi che non sono adatti per gli esercizi in casa, come la sbarra già citata, la Fit Ball oppure il TRX, per eseguire esercizi in sospensione.

Alcuni consigli

Un consiglio che si da di frequente, per chi inizia a fare questi esercizi, è di continuare ad essere costanti. Si può iniziare con un minimo di quindici minuti al giorno, per poi aumentare la frequenza e la durata dell’allenamento. Se li si inserisce nella propria routine o nel proprio allenamento, verrà più semplice, in seguito, eseguirli correttamente.

E’ bene, inoltre, alternare gli esercizi, ma sempre in modo che questi contraggano l’addome, cercando di gestire correttamente i movimenti, ed il modo migliore è eseguire all’inizio lentamente, per poi aumentare la velocità con il passare del tempo. Importante è anche la respirazione e l’inspirazione, sia durante l’esecuzione degli esercizi che nella fase di rilassamento. Perché l’addome si mantenga tonico, si deve fare attenzione anche alla posizione della schiena.

Questi esercizi, tuttavia, non sono indicati per dimagrire, ma per tonificare i muscoli dell’addome, e quindi è bene integrarli con altri tipi di esercizi, soprattutto con lo stretching di fine allenamento.

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