Chi fa attività in mezzo alla natura, a volte rimane a dormire all’aria aperta, e quindi necessita di tutto l’occorrente per accamparsi, compreso un sacco a pelo. Qui, in questa pagina, si possono trovare informazioni sulle caratteristiche che deve avere il modello indicato per una temperatura che va al di sotto dello zero termico?
I vari tipi di sacco a pelo
A differenza di quanto si crede, i sacchi a pelo non sono tutti uguali. Nel 2005, l’Unione Europea ha stabilito i criteri per le temperature standard dei sacchi a pelo, e per esse si possono dividere in quelli per temperature massime, per quando sono alte e permettono di non sudare eccessivamente, per temperature comfort, temperature limite, entrambe piuttosto basse, e le temperature estreme, come quelli per lo zero termico.
Questi sacchi a pelo si possono distinguere anche per:
- la forma, che può essere rettangolare, in grado di facilitare i movimenti, e “a mummia”, che aderisce al corpo e permette di mantenere il calore;
- i materiali, distinguendoli tra quelli di gomma piuma, morbido e leggero, e quelli di fibre sintetiche.
Per scegliere il sacco a pelo adatto alle proprie esigenze, non si deve considerare solo la temperatura a cui può arrivare e il materiale, ma anche la resistenza, ovvero in quanto tempo si rovina, considerando anche i lavaggi e la facilità con cui si strappa. E’ importante tenere presente anche la stagione: per le stagioni fredde, ad esempio, si consigliano di più i sacchi a pelo in gomma più, mentre per la primavere e l’estate si consigliano quelli in materiale sintetico.
I migliori sacchi a pelo invernali
Per temperature che vanno al di sotto dello zero, ci sono vari sacchi a pelo tra cui scegliere, come:
- il 10TInnoko 400 M, fatto di un materiale sintetico, dalla forma “a mummia”, può raggiungere una temperatura limite di -13°, e costare circa 28,95 euro;
- l’Outwell Camper Lux Double, dalla forma rettangolare e materiale sintetico, che può costare anche fino ai 194 euro, che resiste fino a -6°;
- il Ferrino Lightec 1000 Duvet, il cui costo supera i 200 euro, è in gomma piuma, a forma di mummia, e la sua temperatura limite è di -6°;
- il Vadue Rotstein 450 DWN, la cui temperatura limite arriva a -7°, anch’esso a forma di mummia e in gomma piuma;
- il Fridani 2255, il cui prezzo può arrivare fino a 40 euro, raggiunge una temperatura estrema fino a -23°, a forma di mummia e di materiale sintetico;
- il Sea to Summit Trailhead THIII, di materiale sintetico, usato per escursioni e camping, è adatto a tutte le stagioni;
- il Marmot Trestles 20 Long, un sacco a pelo a mummia e in materiale sintetico, può resistere fino ai -23°;
- il Vango Latitude 400, il cui prezzo supera i 70 euro, è in poliestere, con una tasca interna ed è adatto alla stagione invernale;
- l’Highlander Serenity 450, in poliestere, arriva fino a -28°;
- il Carinthia Brenta, in cotone e poliestere, è adatto alla stagione invernale, visto che arriva fino a 22°;
- l’Ajungilak Kompakt 3-Season MTI 195, realizzato in materiale sintetico e a forma di mummia, è per temperature estreme fino a -21°.