L’indirizzo di posta PEC, ovvero la Posta Elettronica Certificata, è un sistema che permette di inviare e-mail che hanno un valore legale, come una raccomandata con ricevuta di ritorno, secondo quanto prevede il DPR numero 68 del febbraio del 2005. Ma a cosa serve, di preciso? Come si attiva?
Per cosa viene usata PEC
In sintesi, questo indirizzo di posta elettronica serve a rendere validi legalmente i messaggi inviati via posta elettronica, proprio come una raccomandata, ed oltre a ciò presenta alcuni vantaggi, come il risparmiare sia tempo che denaro. Inoltre, alcuni soggetti hanno l’obbligo di tenere un indirizzo PEC, in base alla Legge numero 2 del 2009, come la pubblica amministrazione, i professionisti scritti ad albi ed altre imprese.
Questo tipo di e-mail si può ricevere e spedire solo tramite altri indirizzi PEC, e quindi non è possibile inviare un’e-mail da un indirizzo PEC a uno di posta elettronica standard, e viceversa. Come per le raccomandate, sempre tramite questa e-mail si riceve una ricevuta, tramite messaggio. Sistematicamente, funziona come ogni altra cartella e come vengono gestiti certi documenti e il proprio account è stabilito da determinate norme. Oltre a documenti, tramite questa PEC, come per le altre e-mail, si possono inviare file di vario tipo, come video oppure immagini, a seconda delle necessità.
Come attivarla
Per attivare l’indirizzo PEC, bisogna seguire alcuni passaggi, ovvero:
- fare richiesta di attivazione, compilando un form di registrazione o a un modulo di attivazione presente sul sito della sicurezza postale. In questi moduli o form si devono indicare i dati anagrafici se è per un uso provato, oppure relativi ad un azienda, nel caso di persona giuridica;
- si riceve un download condizioni fornitura, tramite un-email di posta tradizionale, che conferma che la registrazione è stata effettuata, e da quest’ultima si scarica e infine stampa la documentazione relativa all’attivazione;
- si effettua il pagamento richiesto dal sito gestore, tramite carta di credito,e il gestore invia poi un’e-mail che indica che il pagamento è avvenuto correttamente;
- vengono inviate la conferma di attivazioni ed altre informazioni al gestore, tramite raccomandata, fax o posta elettronica;
- il gestore attiva la casella, dopo aver verificato l’esattezza di tutte le informazioni;
- il cliente riceve un messaggio, con tutti i dati necessario per accedere al sistema, come l’username e la password.
Questa PEC si può attivare tramite vari service provider, alcuni disponibili sui siti di posta elettronica più usato, come email.it o libero.it. I costi per l’attivazione, in linea generale, partono da cinque euro all’anno più IVA, mentre il rinnovo è di 7,90 euro più l’IVA, ma comunque vengono indicati dai gestori nei siti ufficiale del service provider.
Chi vuole cancellarla, dovrà sempre compilare uno specifico modulo, dove inserire vari dati, compresi il codice fiscale e la partita IVA, che andrà inviato per via PEC, oppure tramite fax o raccomandata.