Le presse meccaniche sono macchine molto richieste nell’industria metallurgica e manifatturiera. La loro importanza quindi non ha più bisogno di essere dimostrata. D’altra parte, è importante avere una visione d’insieme della macchina per poterne fare un uso consapevole. Ecco un approfondimento sulla pressa meccanica.
Cos’è una pressa meccanica?
Detta anche pressa di formatura, la pressa meccanica è una macchina utilizzata per cambiare la forma di un metallo sotto pressione. A seconda della natura dell’oggetto da deformare, la pressa meccanica utilizza una determinata pressione.
E, a seconda dell’azione meccanica che deve compiere la pressa, porta un nome specifico. Pertanto, una pressa meccanica destinata alla piegatura di materiali pesanti (come ad esempio le lamiere forate di acciaio) è chiamata pressa piegatrice (trovi un approfondimento sulle varie tipologie di presse in questo articolo).
Ecco spiegata l’esistenza di un’ampia varietà di presse, alcune delle quali integrano più funzioni contemporaneamente. Sono in grado di generare una pressione progressiva e costante per completare le attività in un determinato periodo di tempo. Tuttavia, nonostante la loro funzione, le presse meccaniche hanno una struttura comune.
Il suo impiego in campo industriale è senza dubbio di primaria importanza per la produzione in serie. Ma l’acquisto può essere ammortizzato mediante il ricorso al mercato dell’usato. Se stai valutando di acquistare una pressa meccanica usata non esitare a consultare il catalogo online delle presse meccaniche usate di Mach-Trade, dove troverai una vasta selezione di presse usate a prezzi concorrenziali.
Configurazione di una pressa meccanica
Le presse meccaniche sono naturalmente progettate in acciaio inox e i pesi della macchina variano a seconda del modello in questione. Tuttavia, sono generalmente costituite da una base o da un piedistallo che permette di fissare meglio la macchina al suolo. Portano poi un telaio su cui sono disposte tutte le parti motrici e le colonne di guida. Ciò semplifica la gestione del dispositivo.
C’è poi il motore che genera energia meccanica in grado di aumentare la pressione necessaria al dispositivo per svolgere i suoi compiti. Infine, le presse meccaniche dispongono di uno stampo e di un sistema di controllo dello stampaggio. La parte fissa dello stampo è fissata alla base del dispositivo e la sua parte mobile è collegata al corpo.
Per utilizzare correttamente una pressa meccanica, l’oggetto da deformare deve essere posizionato sotto lo stampo. Quindi è necessario azionare il motore in modo che comunichi al cilindro la pressione necessaria a far passare l’oggetto da una forma all’altra. Nel caso di una punzonatrice il principio rimane lo stesso, tranne che al posto dello stampo di piegatura abbiamo la punta che permette di realizzare i fori nei punti opportuni.
La precisione di questa macchina è semplicemente eccezionale. Offre un’elevata velocità di esercizio, che consente di realizzare produzioni di articoli in serie. Tuttavia, il suo utilizzo richiede la presenza di un operaio per i vari allestimenti durante la produzione. Ciò richiede l’installazione di accessori di sicurezza come la barriera fotoelettrica e l’interruttore manuale sulla macchina.
I vantaggi di una pressa meccanica
La pressa meccanica è un dispositivo ergonomico che offre una grande precisione di lavorazione con un’eccezionale velocità di esecuzione. Questo gli permette di facilitare e velocizzare la produzione di articoli di serie.
Non necessita di interventi di manutenzione straordinaria mediante serraggio ed ingrassaggio delle parti. Inoltre, è necessario lubrificare adeguatamente il motore e la macchina funziona senza intoppi.
In sostanza, la pressa meccanica è una macchina che genera forza meccanica per dare la forma desiderata agli oggetti, offrendo velocità e pressione senza precedenti.