In Inghilterra e nella sua capitale il contante è quasi del tutto scomparso, o comunque ridotto notevolmente. Durante la pandemia, i soldi materiali circolavano poco e e i negozi non lo accettavano più, in quanto potevano essere una fonte di contagio. Ma allora quali forme di pagamento usare se ci si reca a Londra o in qualunque altra città britannica?
Con che cosa pagare a Londra
Bisogna dire, prima di tutto, che la sterlina vale più dell’euro (1 sterlina vale 1,14 euro), e di sicuro il cambio dalla moneta europea a quella inglese è sfavorevole. Per quanto riguarda i pagamenti, ormai pochi esercizi accettano il contante. Persino gli artisti di strada si stanno dotando di dispositivi.
Quindi come si può pagare in Inghilterra? Le opzioni migliori rimangono il bancomat e la carta di credito, direttamente in sterline. Sicuramente il mezzo migliore rimangono le carte, comprese quelle prepagate, magari tra quelle richieste online come l’N26, l’Hype o la Genius Card. Ma se si è in possesso di carte prepagate delle Poste Italiane? Be’, sempre proprio di sì, in quanto si tratta di servizi finanziari che si basano su circuiti internazionali, come Visa e Mastercard. C’è da dire, tuttavia, che i prelievi al bancomat hanno una commissione di 5 euro ed il massimale equivale a quello italiano in sterline. Ma essendo in una zona fuori dall’euro, anche i pagamenti presso i negozi hanno una commissione pari all’1,10 % dell’importo.
Come spendere poco
Carte di credito o meno, Londra è risulta di sicuro più cara dell’Italia, ma ci sono delle soluzioni che permettono comunque di risparmiare. La prima cosa da fare è valutare i tassi di cambio da un circuito all’altro. Sembra, comunque, che le carte migliori sembrano quelle prepagate, in quanto si può perdere al massimo la cifra presente.
La carta migliore da usare, è quella di debito Wise, che permette di effettuare tasso di cambio reale senza le commissioni nascoste quando si fanno prelievi o acquisti. Per ottenere questa carta occorre aprire un conto su internet, registrandosi alla piattaforma ed ordinare la carta. Una volta ricevuta si deve attivare seguendo le indicazioni sul sito.
Ci sono, poi, dei consigli da seguire sempre per risparmiare, a cominciare dai mezzi di trasporto. Infatti, si può acquistare una Oyster Card, con la quale si ha un accesso al trasporto pubblico con un limite di spesa, a seconda dei giri che si vogliono fare in un giorno. Chi ama andare in bicicletta, le può noleggiare: per i primi trenta minuti sono gratuite, ma dopo si pagano due sterline ogni mezz’ora.
Se si vogliono fare acquisti, ci sono negozi e brand a costi contenuti, come il Primark o le Poundland, senza contare i vari mercatini. A Londra molti musei sono gratuiti, come il British Museum o la National Gallery, così come i tour, che possono essere anche low-cost.