L’articolo 116 del Codice Stradale tratta della patente e della abilitazioni professionali per la guida dei veicoli a motore, nonché le relative sanzioni. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.
Cosa stabilisce l’articolo 116
Questo articolo è suddiviso per diciotto punti, ed il primo stabilisce che: “Non si possono guidare ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli e autoveicoli senza aver conseguito la patente di guida ed, ove richieste, le abilitazioni professionali“, aggiungendo che tali documenti devono essere rilasciati dall’ufficio competente del Dipartimento per i trasporti.
Sempre il medesimo articolo stabilisce come fare domanda per richiedere la patente per questi veicoli, presentandola sempre presso il suddetto ufficio e sottoponendosi agli esami richiesti. Tutte le patenti di guida sono conformi al modello UE, ed a seconda del tipo di veicolo si possono classificare per patenti AM, A1, A2, A, B, B1, C1, etc. Ci sono, poi, delle patenti specifiche per i mutilati e i minorati.
Le sanzioni
Negli ultimi punti del suddetto articolo vengono elencante, naturalmente, le sanzioni, come previste sia dalla legge italiana che i regolamenti internazionali. Chi non è in possesso della patente di guida o altra abilitazione per il veicolo che guida, può essere soggetto al pagamento di una somma che va dai 397 ai 1592 euro. Tale sanzine può arrivare anche ad una cifra di 30,599 euro, e lo stesso vale per chi guida senza patente revocata o non rinnovata per la mancanza dei requisiti psichici e fisici richiesti, ed in quest’ultimo caso si può venire arrestati e condannati ad un anno.
Il costo delle sanzioni varia anche a seconda delle categorie della patente, e il veicolo in questione può venire sequestrato per un periodo di tre mesi, ma anche in questo caso la durata del fermo può variare.