Chi ha superato l’esame di guida, anche se ha ottenuto la patente, deve comunque rispettare certi limiti, soprattutto riguardo la portata dei veicoli che può guidare. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.
I limiti delle cilindrate e potenze kW
In base a quanto riporta la normativa italiana, si può definire neopatentato chi ha ottenuto la patente per le categorie A, A2, B e B1 da meno di tre anni, ed egli ha dei limiti da rispettare per la guida, soprattutto per quanto riguarda il veicolo da poter portare.
Nel primo anno dal rilascio della patente, i neo guidatori, secondo delle norme emesse dal 2011, non possono guidare dei veicoli che hanno una potenza che va oltre i 55 kW per tonnellata. Se i veicoli in questioni appartengono alla categoria M1, che include i veicoli adibiti al trasporto delle persone (un massimo di otto oltre al conducente), la potenza di questi non deve superare i 70 kW, ovvero i 95 cavalli.
Per essere sicuri che il veicoli rientri nei limiti previsti, si deve sempre controllare la carta di circolazione. Se questi limiti non vengono rispettati, i guidatori possono dover pagare dai 152 ai 608 euro di multa, e si può anche incorrere nella sospensione della patente per un lasso di tempo che va dai due agli otto mesi.
Altre limitazioni per i neopatentati
I limiti dei neopatentati non riguardano solo la potenza dei veicolo, ma anche i limiti di velocità: in autostrada, infatti, non possono superare i cento chilometri orari, mentre per le strade extraurbane il limite è di novanta chilometri orari. Se non si rispettano questi limiti, le sanzioni possono sempre riguardare la sospensione della patente (sempre per un periodo che va due ad otto mesi) e una multa che parte da un minimo di 161 ad un massimo di 646 euro.
Anche per il tasso alcolemico nel sangue ci sono delle restrizioni: esso non deve superare gli 0,5 grammi per litro, per i guidatori che hanno ottenuto la patente da più di tre anni, e chi guida da meno tempo non deve bere nemmeno un poco. In questo, l’ammontare della multa può variare a seconda del tasso alcolemico, e può raggiungere anche i 9000 euro di multa.
I punti della patente, poi, possono essere tolti ai neopatentati anche solo per un’infrazione, e la patente può essere tolta se esso commetto più di una violazione nel corso di poco tempo.