Il basket, o pallacanestro, è un gioco molto seguito, diffuso soprattutto negli Stati Uniti (in cui è nato nel 1981) e in Europa. In Italia, sono circa dieci milioni gli appassionati di questo sport, che rientrano in un’età che va dai 16 ai 59 anni. Chi lo pratica, poi, ottiene enormi benefici e sviluppa velocità ed agilità, nonché coordinazione motoria. Ma quali sono i ruoli dei giocatori?
I ruoli “classici”
Sono cinque i ruoli della pallacanestro impiegati nelle varie partite, indicati con numeri che vanno proprio da uno a cinque, e sono:
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il playmaker, il numero uno, punto di riferimento per la squadra, in quanto ha il compito di scegliere gli schemi di difesa e di attacco;
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la guardia tiratrice, ovvero il numero due, che affianca il playmaker, ed esperto nel tiro da tre punti. Generalmente, non è il più alto della squadra. Hanno ricoperto questo ruolo Michael Jord e Kobe Bryant;
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l’ala piccola, contrassegnato dal numero tre, che teoricamente svolge ruoli sia di attacco che di difesa, viene probabilmente scelto tra i giocatori più veloci;
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l’ala grande, il numero quattro, che agisce nello stesso spazio dell’ala piccola, viene scelto tra il giocatore più alto della squadra;
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il centro, ossia il quinto, chiamato anche pivot, è di solito il giocatore più alto ma anche più lento, ed aiuta il playmaker ha contrastare il suo marcatore.
I ruoli aggiuntivi
A questi ruoli già citati, se ne possono aggiungere degli altri, nati tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Uno di questi è lo Swingman, ossia guardia-ala, ruolo ideato tra gli anni Settanta e Ottanta, che prevede che il giocatore sia di altezza intermedia e abbia la capacità e velocità di una guardia tiratrice.
Più comune mnella NBA, anche non ufficiale, è il Point forward, che ha le caratteristiche sia di un’ala che di un playmaker, capace di condurre il gioco e la palla. Viene definito Point center chi ricopre bene il ruolo di passatore e può segnare, condurre contropiedi, prendere rimbalzi e portare la palla, fermando anche i tiri avversari.
Vi è anche il Tweener, la guardia, che ha anch’esso attributi di un playmaker e di una guardia tiratrice, ma a differenza del primo è orientato nel fare passaggi.
Ci sono, poi, altre due “ale” da citare:
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l’ala-centro, in cui i giocatori hanno ricoperto sia il ruolo di ala grande che di ala piccola, diventando così dei forti difensori;
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l’ala pura, che anche in questo caso ricopre i ruoli di ala piccola e granda, e che ha una capacità di rimbalzo e di tiro lontano. Generalmente, è più alto e vigoroso di un’ala piccola.