Anche nella religione musulmana ci sono diverse feste religiose, proprio come in quella cristiana ed ebraica. Per sapere quali sono e le loro date, si può continuare a leggere questa pagina.
Il Ramadan
Sicuramente, il Ramadan è la festa più nota e importante dell’Islam, in quanto rientra tra i cinque pilastri della religione musulmana. Essa dura un mese, durante il quale, per commemorare la prima rivelazione del Corano, si deve digiunare durante il giorno. Questo periodo, inoltre, è incentrato anche sulla preghiera e la lettura del testo sacro, nonché in opere di bene e carità. Sono esentati dalla pratica del digiuno gli anziani, i bambini, le donne incinte e i malati.
Visto che il calendario musulmano comprende meno giorni del calendario gregoriano, in quanto è un calendario lunare anziché solare, il mese di Ramadan può cadere ogni anno in un mese diverso, in Occidente. Nel 2022 esso si è tenuto tra il 2 aprile ed il 1° maggio, mentre nel 2023 comincia il 23 marzo e finisce il 20 aprile.
Le altre feste
Oltre al Ramadan, tra le altre festività islamiche si possono includere:
- l’Id al-adha, ovvero la festa del sacrificio, noto anche come festival del montone, con essa si celebra la fede di Abramo che, secondo il Corano, stava per sacrificare Ismaele, non Isacco, quando l’angelo lo ha fermato. Si tiene nell’ultimo mese del calendario musulmano;
- lo Jalsa Salana, festa di più giorni che si tiene in onore di Allah e del Profeta Muhammad (italianizzato in Maometto) e ad organizzarla sono i musulmani Ahmadiyya. Essa è stata istituita dal riformatore Mirza Ghulam Ahmad, vissuto nell’Ottocento;
- l’Ashura, una ricorrenza che ha un significato diverso nei vari rami dell’Islam, ma è in relazione diretta con la salvezza di Mosè nella sua fuga dall’Egitto. Per gli sciiti, ad esempio, in essa si rammenta la battaglia di Kerbala, del 680, e i sunniti tengono anche durante questo giorno il digiuno, anche se non è obbligatorio. E’ fissato per il decimo giorno del primo mese del calendario islamico;
- l’Laylat Al Isrā’ e Al Mi’rāj, in cui si commemora il viaggio notturno di Maometto, in cui fu trasportato da Gabriele dalla Mecca a Gerusalemme, come si indica nella Sura 17 del Corano. Essa si tiene il ventisettesimo giorno del mese di Rajab, il settimo mese del calendario islamico;
- l’Laylat ul Bara’ah, datato nell’ottavo mese del calendario musulmano, in questa festa si prega tutta la notte per i peccati dell’anno precedenti, ed anche in questo caso alcuni musulmani digiunano. In questa occasione, i musulmani fanno l’elemosina e visitano le tombe dei propri defunti.
A queste feste si possono aggiungere anche i Mawlid, ossia i compleanni di persone sante. Importante è sicuramente quello del Profeta Maometto, che si tiene il dodicesimo giorno del terzo mese dell’anno musulmano. In Egitto, si celebrano anche quelli della Vergine Maria e di San Giorgio, rispettivamente nel mese di agosto e di ottobre.