I giornali al giorno d’oggi si mostrano come voce oggettiva dei fatti che accadono nel mondo, anche se l’oggettività è un’utopia ben difficile da raggiungere per l’uomo. La diffusione dei giornali, infatti, nasce come condivisione di fatti ed eventi delle varie organizzazioni politiche e solo recentemente si è spinto molto sulla ricerca dell’oggettività.
Come ho detto, però, raggiungerla è arduo e se andiamo a vedere più da vicino con occhio critico, noteremmo che quasi tutti i giornali si avvicinano di più verso uno schieramento politico.
Schieramento politico dei giornali italiani
Andando in ordine di importanza, e quindi di tiratura (leggi il nostro articolo sulla tiratura dei principali giornali italiani), il primo quotidiano da analizzare è il Corriere della Sera: forse tra i pochi giornali che riesce a rimanere neutrale, anche se presenta una leggera simpatia per il centro sinistra. Si potrebbe dire che questo è quasi un bene, essendo il giornale più letto, riesce a mantenersi più oggettivo e non puntare sulla manipolazione di massa.
Ma andiamo a vedere quali sono i giornali che appoggiano la destra:
- Gazzetta del Sud
- Giornale di Sicilia
- Il Foglio
- Il Gazzettino
- Il Giornale
- Il Giorno
- Il Resto del Carlino
- Il Tempo
- Italia Oggi
- L’Unione sarda
- La Nazione
- La Padania
- La Sicilia
- Libero
- Secolo d’Italia
Invece, le testate nettamente schierate per la sinistra sono:
- Gazzetta di Reggio
- Il Centro
- Il Fatto Quotidiano
- Il Manifesto
- Il Mattino di Padova
- Il Nuovo Riformista
- Gazzetta di Reggio
- Il Piccolo
- Il Tirreno
- la Città
- La nuova di Venezia e Mestre
- La Nuova Ferrara
- La Nuova Sardegna
- La Provincia Pavese
- La Repubblica
- La Tribuna di Treviso
- Liberazione
- Libertà
- l’Unità
- Messaggero Veneto – Giornale del Friuli
- Nuova Gazzetta di Modena
Invece i pochi che possiamo reputare imparziali, oltre al Corriere della Sera sono:
- Avvenire
- Corriere del Giorno
- Il Mattino
- Il Messaggero
- Il Sole 24 Ore
- La Stampa
Ovviamente queste sono solamente delle mie opinioni a riguardo, senza nulla di ufficiale o sicuro, sulle testate giornalistiche ed i loro orientamenti politici. Vi saluto e vi aspetto al prossimo articolo, sperando che il giornalismo riesca a diventare sempre più oggettivo e super partes.