Qui tollis peccata mundi: il significato dell’Agnus Dei nella liturgia

L’Agnus Dei è una delle parti più riconoscibili della liturgia cattolica. Le sue origini risalgono ai primi secoli del cristianesimo, quando le prime comunità cristiane iniziarono a sviluppare riti e preghiere per onorare la figura di Cristo come l’Agnello di Dio. Questo termine, “Agnello di Dio”, è utilizzato per descrivere Gesù in quanto simbolo di sacrificio e redenzione, riflettendo il suo ruolo cruciale nella salvezza dell’umanità. La frase “Agnus Dei” deriva dal latino e significa letteralmente “Agnello di Dio”, un richiamo diretto alle Scritture, in particolare al Vangelo di Giovanni.

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