Ludovico Ariosto è senza dubbio una delle figure più influenti della letteratura italiana del Rinascimento. Conosciuto principalmente per la sua opera monumentale, “Orlando Furioso”, Ariosto ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della letteratura, non solo per la sua capacità narrativa, ma anche per l’innovazione stilistica e il suo approccio alla tradizione epica. La sua produzione, infatti, segna una transizione importante dalla tradizione cavalleresca medievale a una visione più complessa e ironica del mondo.
Nato a Reggio Emilia nel 1474, Ariosto apparteneva a una famiglia della nobiltà minore e, sebbene avesse intrapreso una carriera militare, la sua passione per la letteratura lo portò a dedicarsi alla scrittura. “Orlando Furioso”, scritto tra il 1505 e il 1532, è l’opera che ha consacrato il suo nome nel panorama letterario mondiale. Con questo poema, Ariosto ha trasformato il mito cavalleresco, caratterizzato da valori di onore e virtù, in una narrazione di grande respiro che mescola fantasia, ironia e critica sociale.