Tecnologia per la casa: novità 2017

Nel 2017 comfort ed efficienza in casa fanno rima con l’evoluzione tecnologica. Un occhio sempre attento ai consumi e una ricerca sempre più latente del benessere assoluto per vivere al meglio l’abitazione. L’Internet of Things (internet delle cose o degli oggetti) supporta questa rivoluzione “casalinga” con l’obiettivo di migliorare lo stile di vita e di semplificare le attività quotidiane. Gli elettrodomestici intelligenti sono soltanto una delle derivazioni della domotica, visto che attraverso questa scienza è possibile rivoluzionare le abitudini e ridurre anche le spese medie.

Tecnologia in casa: obiettivo risparmio

tecnologia per la casaNel 2017 le principali novità della domotica si traducono essenzialmente nella parola chiave “vantaggi”. L’automazione rende efficiente l’accensione delle luci in una casa al momento giusto, mentre le tapparelle si chiudono quando la luce solare viene meno. È possibile ottenere anche grandi risparmi sulle utenze gestendo l’intero impianto domotico tramite i dispositivi mobili. Illuminazione e termoregolazione sono facilmente regolabili anche a distanza, anche grazie all’ausilio di termostati regolati al navigatore satellitare.

I più grandi brand della rivoluzione tecnologica hanno già ideato alcune piattaforme in grado di migliorare la quotidianità: a breve sarà possibile anche in Italia accendere e spegnere le luci tramite applicazioni o con comandi vocali predefiniti, con le stesse modalità con cui si interrogano solitamente i motori di ricerca. Una serie di sensori, poi, regolano le luci in base all’effettiva necessità, contribuendo in maniera sensibile al risparmio energetico.

Le ultime novità: l’IoT negli usi più disparati

Le applicazioni della tecnologia in casa sono però differenti, e hanno diverse finalità. Durante l’ultima edizione del Computex è stato presentato Pillbox, un dispenser intelligente per medicinali che supporta le persone più anziane durante tutta la giornata e avvisa i parenti in caso di somministrazioni errate. I progettisti hanno anche ideato un distributore di bibite intelligente, che sfrutta i big data per analizzare il comportamento degli utenti e nella esatta collocazione anagrafica degli utenti, utile anche a suggerire l’acquisto di determinati prodotti alimentari a seconda dei vari profili personalizzati.

Le ultime innovazioni tecnologiche hanno portato l’Internet delle cose (IoT) anche in acqua. I più esigenti avranno anche la possibilità di gestire dalle applicazioni le proprie piscine. A seconda del modello e della applicazione tecnologica, sarà possibile ricevere notifiche in caso di problemi al livello dell’acqua; basterà un click anche per gestire a distanza filtrazioni, riscaldamento e pulizia dell’acqua.

Diversi sensori possono anche regolare la temperatura dell’acqua e segnalare una esposizione ai raggi UV potenzialmente dannosa per l’uomo, così come un’eventuale presenza di batteri nell’acqua. Anche i costumi da bagno possono essere connessi a sensori, che avvisano gli utenti di un’esposizione eccessiva che ottimizzi l’abbronzatura e annulli i rischi di pericoli per la pelle.

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