Risparmiare per i figli: per quali soluzioni optare? Quali libretti e conti scegliere per loro?

Non è mai troppo presto (e nemmeno tardi forse) per mettere da parte dei soldi per i propri figli, da usare per la loro istruzione e investimenti futuri. Ma come è meglio risparmiare e investire il loro denaro? Quali sono i conti e i libretti di risparmio più consigliati?

Come investire per i propri figli

Scegliere un libretto di risparmio, un conto o un fondo dove depositare il denaro per il futuro dei propri figli è sicuramente l’ultimo o uno degli ultimi step da seguire quando si pianifica un investimento del genere.

La prima domanda che qualcuno può porsi è: quando si deve iniziare a risparmiare? La risposta è che prima si inizia e meglio è, soprattutto perché molti optano per investimenti a lungo termine. Il libretto di risparmi e i buoni fruttiferi sembrano sempre le scelte migliori, ma ciò dipende anche dalla proprie disponibilità e dalla banca.

In tali investimenti bisogna considerare anche le polizze sulla vita, destinate poi ai coniugi e ai figli, in caso di necessità. Un’altra soluzione è quella di scegliere dei Titoli di Stato, ma questi forse hanno il rendimento più basso.

Le soluzioni proposte

Banche ed enti finanziario fanno sempre proposte per chi vuole risparmiare e investire per i propri figli. Da citare per primi sono i libretti di risparmio e i buoni fruttiferi postali. Il libretto postale dedicato ai minori, si distingue per tre livelli relativi a tre fascie d’età, per bambini da zero a diciotto anni, e dai dodici anni in poi i ragazzi, con l’autorizzazione dei genitori, possono prelevarvi dei soldi. I buoni fruttiferi, invece, ha interessi che maturano con i minori fino ai diciotto anni, e il loro rendito annuale lordo può arrivare fino al 4,50 %.

L’Unicredit, invece, mette a disposizione il Genius Bimbi, conto di deposito per bambini da zero a dodici anni, che non richiede alcuna spesa ed imposta di bollo. Esso non ha altri costi ed il tasso creditore annuo è pari allo 0,20 %. Per i minori dai tredici a diciassette anni, invece, questa banca mette a disposizione il Genius Teen, sempre con lo stesso rendimento annuo e che funziona come un normale conto corrente.

L’XME Conto Up è un conto proposto dall’Intesa San Paolo, che si può aprire online oppure in filiale. Il suo canone mensile parte da 4 euro al mese, e al compimento dei diciotto anni del proprio figlio, quest’ultimo può ricevere un bonus calcolato sulle sue gianceze medie sul conto.

Il conto Hype Minori, proposto dall’omonima banca online, è rivolto ai giovani dai dodici ai diciassette anni, permette di risparmiare senza spese fisse e si possono effettuare prelievi gratuiti fino a 250 euro, mentre i bonifici tramite app hanno un costo di commissione di 2 euro.

Anche il Let’s Bank della BPM, è sempre rivolto per giovani da dodici a diciassette anni, sempre a canone zero e con una carta di debito gratuita. Le opzioni di prelievo per la carta, tuttavia, sono consentite per ragazzi al di sopra dei tredici anni. Altro conto per i ragazzi dai tredici ai diciotto anni è il Conto Crédit Agricole Teen, dal costo di 48 euro all’anno e propone una carta di debito Mastercard.

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