Quali sono i migliori cibi per contrastare il colesterolo?

Il colesterolo alto è un problema che affligge il 40 % degli italiani, e questi ultimi devono fare attenzione soprattutto alla loro alimentazione. Come ha detto la dottoressa Monica Giroli, nutrizionista del Centro cardiologico di Monzino, a Milano, non ci sono dei cibi che fanno miracoli nel controllo dei livelli del colesterolo, ma ce ne sono alcuni che contribuiscono a diminuire l’assorbimento. Qui, in questa pagina, se ne trovano otto a cui si consiglia di non rinunciare, e le ricette migliori.

I migliori otto alimenti contro il colesterolo alto

Si possono annoverare ben otto cibi, che possono aiutare nel mantenere bassi i livelli di colesterolo, ovvero:

  • il carciofo, noto per essere un ortaggio “sciogli-grassi”, in grado di abbassare il colesterolo LDL di circa del 5 %, che si consiglia, in questo, di mangiare crudo, condito con del succo di limone ed un cucchiaio di olio evo;
  • i semi di lino, che contengono omega 3, vitamine del gruppo B, magnesio e manganese, da consumare in insalate o zuppe, almeno 15 grammi al giorno, e alternandoli a nocciole, noci e mandorle;
  • le noci, adatte per gli spuntini, ricchi sia di fibre, che sali minerali, vitamine e grassi omega 3;
  • l’olio extra-vergine, che aumenta i livelli di colesterolo HDL nel sangue, assumendone tre o quattro cucchiai al giorno;
  • la soia, un ottima alternativa alla carne, fonte di fibre e fitosteroli, nutrienti che riducono il colesterolo cattivo;
  • l’avena, da consumarne quaranta grammi al giorno, con yogurt o latte, in quanto è ricca di fibre;
  • lo yogurt, con un alto contenuto di probiotici, in grado di migliorare l’attività dell’intestino ed abbassare i livelli del colesterolo nel sangue;
  • il nasello, ricco di grassi buoni (soprattutto omega 3) ed in grado di abbassare i trigliceridi, da inserire nei propri pasti tre volte alla settimana, in una porzione tra i 150 e i 250 grammi (per un adulto normopeso), cotto al vapore o al cartoccio.

Le ricette

Seguire una dieta in grado di non aumentare il colesterolo cattivo, non deve certo comporta una rinuncia alla buona tavolo. Ci sono degli ottimi piatti, anche per chi soffre di ipercolesterolomia. Ad esempio l’hummus, una salsa a base di ceci lessati e tahina (pasta di semi di lino), originaria del Medio Oriente, da poter consumare con pane ai semi di sesamo, piadina o pita.

Più vicina alla tradizione italiana, è la ribollita toscana, preparata con fagioli, cavolo nero o verza, pomodi, cipolle, sedano ed olio extra-vergine, da servire anche con un po’ di peperoncino, se si desidera. E’ possibile anche preparare da soli delle barrette al muesli, che contengono fiocchi d’avena, frutta secca, riso soffiato ed il miele (un ottimo dolcificante alternativo allo zucchero, da consumare sempre in dosi contenute). Dei dolci, è bene optare quelli a base di vegetali, frutta secca o frutti di bosco, come una torta di carote e mirtilli.

Importanti sono anche le strategie da adottare in cucina, nel preparare i piatti. Si consiglia, infatti, di non soffriggere gli alimenti, preferendo cotture come la bollitura, o quelle al forno o al vapore. Ai latticini come il latte, il burro, la panna o le uova è bene preferire delle alternative, come il latte di soia o di cocco.

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