Piattaforme petrolifere: come andarci a lavorare

Il lavoro sulle piattaforme petrolifere è tra i più duri, ed oltre ad avere i requisiti adatti, occorre anche saper reggere ritmi di lavoro estenuanti ed avere un forte autocontrollo. Se si pensa di riuscire a reggere, comunque, lo stress, è bene sapere come e a chi fare domanda di assunzione.

Le figure professionali e i requisiti per lavorare su queste piattaforme

E’ bene sapere quali sono le figure professionali richieste da queste piattaforme. A partire dagli ingegneri, dai meccanici, dai tecnici di impiantistica e dagli operai che si occupano di estrazioni, seguiti da geologi marini, radiotelegrafisti, sommozzatori ed altri impiegati.

Naturalmente, su queste piattaforme non può mancare del personale sanitario, come dottori, infermieri e psicologi, e degli addetti alla ristorazione, piloti ed inservienti.

Oltre ad essere qualificati per uno di questi lavori, è essenziale avere dei requisiti indispensabili, come un buono stato di salute, sia fisico che psicologico. Quest’ultimo aspetto non è da sottovalutare, perché chi lavora sulle piattaforme dovrà interagire quotidianamente con altri colleghi, e non solo durante l’orario di lavoro, ed è bene, di conseguenza, sapersi relazionare con gli altri.

Indispensabile, è anche avere una buona conoscenza dell’inglese, perché può capitare di dover lavorare con persone provenienti da altri paesi, ed in questo caso è necessario poter comunicare con una lingua unica.

Come candidarsi

Per proporre la propria candidatura, la maniera più semplice e inoltrare il proprio Curriculum vitae ad una compagnia petrolifera, che sta cercando personale. Per rendere più semplice la ricerca, è bene rivolgersi a delle compagnie specializzate nel collocare proprio una delle figure lavorative citate su queste piattaforme.

Del Curriculum vitae che si vuole inviare all’azienda, se ne dovrebbe aggiungere una versione anche in lingua inglese, o magari solo quest’ultima, se la piattaforma petrolifera si trova all’estero.

Come per molte candidature, sarebbe anche meglio allegare al Curriculum una lettera di presentazione, nella quale si spiega perché si vuole lavorare sulla piattaforma e sui motivi che hanno spinto a scegliere proprio l’azienda a cui ci si rivolge.

La retribuzione

In linea generale, i meccanici che lavoro su queste piattaforma guadagnano all’incirca sugli 80,000 euro all’anno. Un ingegnere, invece, arriva fino ai 300,000 euro annuali. Per gli altri impiegati, come gli infermieri, i cuochi, gli inservienti, etc, lo stipendio annuale arriva fino ai 60,000 euro. I contributi, invece, variano a seconda della legislazione sotto la quale si trova la piattaforma.

E’ importante anche considerare le spese vive dei dipendenti, ovvero il vitto, l’alloggio, gli abiti e gli strumenti di lavoro, ed i viaggi di andata e ritorno dalle piattaforme, che sono a carico della società.

Non solo, solo le spese da considerare quando si sceglie un lavoro del genere: i turni di lavoro sono di circa dodici ore di lavoro, con delle pause per i pasti ed il fisiologico, diciotto giorni al mese. Gli impiegati hanno a disposizione delle camere con i comfort basilari, ma le condizioni di lavoro rimangono comunque pesanti e bisogna capire se una paga del genere, per quanto buona, equivalga alla mole di lavoro che riesce a reggere, a livello personale.

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