Con “dwg” si fa riferimento a un formato di tipo CAD, in 2D o 3D, utilizzato nel caso delle piante per progettare spazi verdi, pubblici e privati, con dei simboli grafici di piante e vasi. Ma come funziona di preciso?
Quali tipi di piante si possono realizzare con il dwg?
Andando sul sito archweb, è possibile trovare disegni dwg per progettare degli spazi verdi, di qualunque genere, e nell’elenco sono inclusi:
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alberi in 2D e 3D, sia delle piante che i loro prospetti, e sono inclusi gli abiti, le conifere in generale, i pini, e le palme;
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i dettagli della piantumazione degli alberi, comprese le griglie di areazione per alberi;
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gli schemi progettuali dei giardini, suddivisi pubblici e verticale, comprese le griglie di alberi, i laghetti, gli stagni e le vasche d’acqua;
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le piante per interni, in 2D e 3D;
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gli arredi per giardini, ovvero barbecue, gazebi, etc;
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le fioriere e le aiuole;
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le pergole;
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le siepi;
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gli esempi di progetti dei parchi;
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i viali alberati;
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la simbologia delle piante;
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etc.
Tutti questi disegni si possono realizzare tramite il programma AutoCAD Dwg, con il quale si possono realizzare progetti, dati geometrici, foto e mappe.
Come si realizza una pianta in dwg
Per realizzare una qualunque pianta in dwg, bisogna prima utilizzare il programma di AutoCAD Plant 3D, e dopo averlo salvato nel suddetto formato come progetto, si apre in Revit e si attiva la vista della pianta che si desidera.
Nel sito sopracitato, si può avere un’idea su come dovrebbero venire le piante in 2D ed in 3D, ma se non si è degli esperti, si possono anche scaricare da interent. Con il 2D si può osservare come dovrebbe venire una pianta o un albero dall’alto, nonché la loro struttura in verticale. Chi utilizza il programma Adobe Photoshop, può scaricarla in bianco e nero e poi conferirgli il colore.