Tutti sapranno, bene o male, le matrioske, ovvero le bambole russe di legno, di cui la più grande contiene le più piccole. Sono sicuramente un bellissimo souvenir, per chi ama l’artigianato, e vederle non può non far pensare all’infanzia.
Chi le ha realizzate
Queste bambole sono state realizzate verso la seconda metà dell’Ottocento, dall’imprenditore e mecenate russo Savva Mamontov, che faceva parte di un circolo di artisti e scrittori nazionalisti. La data esatta in cui Mamontov ideò la prima matrioska, non è nota, ma le bambole diventarono un simbolo della Russia, nel 1900, dopo essere state presentate all’Esposizione mondiale di Parigi.
Si sa, per certo, che la prima matrioska comprendeva otto pezzi, e venne realizzata, nel Novecento, da Vasilij Petrovič Zvëzdočkin. Si dice che Mamontov, si ispirò, nell’idearle, ad un stato di un saggio buddhista, che ne conteneva altre quattro più piccole, ma potrebbe essere stato ispirato anche dalle scatole cinesi.
All’Afimall City di Mosca, il più grande cento commerciale della città, è possibile visitare una sala di esposizione dedicata a queste balle, dove è possibile ammirare quella più grande, che comprende cinquantuno pezzi (ma è stata costruita negli Stati Uniti, nel 2003).
In Russia, per realizzare queste bambole, si preferisce usare il legno proveniente dagli alberi di tiglio o betulla, in quanto si crede che portino fortuna. Gli artigiani iniziano sempre dalla più grande, per poi passare alle piccole, che vi verranno racchiuse.
Che cosa simboleggiano le matrioske
Non è possibile pensare alla matrioske senza collegarle al femminile e al matriarcato (lo può suggerire anche lo stesso nome), nonché alla Grande Madre, soprattutto se si considera le forme prominenti delle Veneri paleolitiche, che a loro volta sono dei simboli di fertilità.
Dai disegni e dal loro “vestiario”, tipico della tradizione russa, sicuramente fanno riferimento anche alle famiglie, soprattutto quelle contadine.
In breve, la matrioska può simboleggiare: il femminile, la Grande Madre, la Nonna, la fertilità, la famiglia e la tradizione contadina russa.
Le matrioske più vendute del 2018
Tra le matrioske che sono state vendute di più, nel 2018, si possono includere quelle realizzate dal marchio Yakelus, da sette e dieci pezzi, in modo particolare quelle di colore rosa e blu, disponibili anche su Amazon, a 22,80 euro.
A seguire, ci sono le matrioske della Tobar, di cui la più alta arriva fino ad undici centimetri di altezza, in cui i colori predominanti sono quelli del colore naturale del legno, del giallo e del rosso. Realizzate con del legno di bambù, invece sono le matrioska Vorcool, in un set di cinque pezzi.
Online, è possibile trovare le matrioske dai disegni più diversi. C’è chi le ha realizzate come panda, oppure che raffiguravano personaggi del presepe (in un set di quattro la prima figura è quella di San Giuseppe, seguita da Maria, da un pastorello e da Gesù bambino).
Non mancano nemmeno le figure che vanno dai personaggi più amati dai bambini, come i personaggi del mondo di Batman, della Disney o di altri cartoni animati. Gli autori dei libri antistress per adulti, inoltre, ne hanno pubblicati alcuni dedicati proprio alle matrioske.