Lettera di dimissioni senza preavviso: si può fare?

Quando ci si dimette da un impiego di lavoro, bisogna farlo tramite una lettera di presentazione, entro un certo periodo di tempo, nelle condizioni previste dall’articolo 2118 del Codice Civile. Può capitare, tuttavia, che si debba presentare una lettera di dimissioni senza preavviso, ed è bene sapere in quale forma scriverla.

Il modello della lettera

Si parla di “lettera di dimissioni senza preavviso” quando un lavoratore è costretto a dimettersi, per diverse ragioni, e lascia la lettera il giorno stesso delle dimissioni, o quello successivo. Di norma, i tempi di preavviso sono obbligatori sia dalla legge che dalle condizioni del contratto di lavoro, fatta eccezione per i contratti che non lo prevedono.

In questa lettera, si deve riportare il proprio nome, cognome, nome dell’azienda, e i rispettivi indirizzi, specificando nell’oggetto: dimissioni. Nel testo si esprime la volontà di presentare le dimissioni, con la data, senza specificare il motivo delle dimissioni. Vi sono delle aziende che mettono a disposizione del dipendente anche un modulo per le dimissioni.

Questo che viene riportato, è sicuramente uno dei testi più semplici: “Io, sottoscritto (nome e cognome), con la presente intende rassegnare nell’odierna data le mie irrevocabili dimissioni volontarie. Nell’impossibilità di rispettare il periodo di preavviso stabilito dalle norme contrattuali e consapevole dell’inadempienza, vogliate considerare quale termine ultimo del mio rapporto di lavoro la data del (data del giorno)”.

Si può fare una lettera di dimissioni senza preavviso?

La lettera di dimissioni senza preavviso può essere presentata in determinati casi, ovvero:

  • degli accordi collettivi di esodo;

  • una giusta causa, che non permette la prosecuzione del rapporto di lavoro;

  • matrimonio;

  • una gravidanza;

  • una maternità o una paternità, fino ai tre anni del bambino;

  • motivi di salute;

  • mobbing.

E’ chiaro che senza una valida motivazione, il dipendente può ricorrere a delle sanzioni, se previste dal contratto, oppure delle cattive referenze. Il datore di lavoro può anche decidere di trattenere l’ultima busta paga del dipendente, in un caso del genere. A seconda del lavoro o della situazione, si può anche incorrere anche in conseguenze legali.

Come è stato accennato in precedenza, non è necessario specificare il motivo delle dimissioni improvvise nella lettera, ma si dovrà comunque comunicare al datore di lavoro o all’ufficio che si occupa del personale. Per quanto improvviso, le condizioni delle dimissioni dovranno essere comunque concordate da entrambe le parti.

In linea generale, comunque, non è consigliabile presentare delle dimissioni senza preavviso, soprattutto quando si dovrà cercare un impiego futuro.

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