Malta, per quando essendo un piccolo arcipelago dalle dimensioni modeste situato nell’Unione Europa meridionale fra la Sicilia e la costa nordafricana, attira ogni anno milioni di turisti, interessati a una meta balneare dal clima mite e piacevole, e da una nazione piena dei siti storici edificati nel tempo dai vari proprietari delle isole, dai mori ai romani, dai francesi agli inglesi.Malta è un paese piccolo ma densamente popolato, con oltre 420mila abitanti distribuiti in soli 316 chilometri quadrati di territorio; essendo una zona al confine con vari territori, e che ha avuto in passato una storia di colonialismo e occupazione straniera l’arcipelago di Malta risulta essere una sorta di Babele dei giorni nostri. Sono difatti molte le lingue parlate, fra cui è doveroso annotare il maltese, l’inglese e in minor parte l’italiano. Infatti secondo alcuni studi condotti il maltese sarebbe conosciuto dal 100% della popolazione, l’inglese dall’88% dai maltesi e la lingua italiana dal 60% sempre dalla suddetta popolazione, che si stima sul mezzo milione. Vediamo adesso nel dettaglio le lingue più parlate a Malta.
La lingua nazionale di Malta
La lingua nazionale di Malta è il maltese, che è ufficiale al pari della lingua inglese, dato che entrambe vengono obbligatoriamente insegnate nelle scuole. Si tratta di una lingua semitica in alfabeto latino formata da influenze arabe e siciliane, e che nel tempo ha inglobato al suo interni anche termini di origine anglosassone. Questo perché attorno al 870 Malta, dopo la fine del dominio bizantino fu conquistata dagli arabi, che imposero la lingua araba come ufficiale; in seguito furono i normanni di Sicilia a prendere possesso dell’arcipelago, e nel 1530 il Regno di Sicilia concedette in prestito Malta a un ordine monastico, quei Cavalieri di Malta conosciuti ancora oggi, e in grado di proteggere la capitale, La Valletta, dagli assedi e assalti dei turchi. Questo spiega le influenze dell’arabo e del siciliano presenti nella lingua maltese, mentre invece le caratteristiche anglosassoni risalgono attorno al 1800, quando Malta riuscì a liberarsi del dominio francese voluto da Napoleone data l’importanza strategica dell’arcipelago, per farsi poi annettere all’impero britannico. Nel 1964 la Gran Bretagna permise poi l’indipendenza a Malta, che nel 1974 divenne ufficialmente una repubblica, e nel 2003 aderì all’Unione Europea.
L’importanza dell’inglese e dell’italiano nell’arcipelago di Malta
Come visto quindi la seconda lingua per importanza del territorio maltese è l’inglese, dato che è la lingua più utilizzata per gli affari e il turismo, e considerato anche che il Times of Malta, il principale quotidiano nella zona, è pubblicato in inglese. Per questo Malta è considerata un’ottima meta per andare a studiare la lingua inglese, in quanto qui nell’arcipelago il clima è sempre mite e piacevole, e la zona si dimostra particolarmente adatta per le vacanze studio in estate. Difatti gli studenti appartenenti all’Unione Europea non hanno bisogno del visto di studio, per un periodo di soggiorno a Malta che non superi i tre mesi e sono molte le scuole di lingua che si trovano sul territorio. Qui potete farvi un’idea sui percorsi di studio possibili. Soprattutto è una soluzione ideale per gli studenti italiani, considerata la vicinanza geografica e dato che comunque a Malta l’italiano è compreso e parlato dalla maggior parte della popolazione locale. Difatti anche l’influenza italiana si fa sentire, storicamente portata dai romani e dal Regno di Sicilia, tanto che nel 1530 l’italiano fu dichiarato lingua ufficiale dai Cavalieri di San Giovanni, e così rimase sino al 1936, quando gli inglesi all’epoca padroni dell’arcipelago per ostacolare il fascismo ne vietarono l’utilizzo, e lo tolsero dalle lingue ufficiali dell’isola.
Come si vive a Malta
Come visto l’arcipelago di Malta, contenente undici isole, benché di dimensioni ridotte, si presenta come una zona ricca di storia, e da prendere in considerazione anche per chi valuta trasferimenti definitivi, in quanto la qualità della vita è mediamente alta, e invece il costo della vita relativamente basso. Come visto sono parlate ben tre lingue, cosa in grado di favorire i nuovi arrivati, mentre per quel che concerne il mercato del lavoro le figure più ricercate sono quelle inerenti al settore informatico, immobiliare, turistico e finanziario.
Un punto maggiormente critico è dato invece dal prezzo e dal costo degli affitti e delle unità immobiliari, che sono in aumento negli anni, a causa della richiesta in forte aumento.