Padova è una città ricca di storia e chi desidera visitarla, tra un giro e l’altro, sicuramente vorrà sostare a mangiare. Ma quali i posti migliori dove mangiare spendendo poco? E quali specialità provare?
Cosa mangiare
Quando ci si reca in un posto nuovo, sicuramente si desidera provare le specialità locali e tra i piatti da provare a Padova, si possono includere:
- i bigoli, spaghetti della larghezza di due o tre centimetri;
- le tagliatelle radicchio e pancetta;
- paccheri al ragù d’anatra, primo di origine antiche, che può far parte anche di un secondo piatto;
- il gran bollito misto, le cui origini risalgono al Seicento e che, secondo alcune fonti, era il piatto preferito anche di Galileo;
- il baccalà alla padovana, con acciughe, uvetta, pinoli, alloro e cannella;
- l’oca in Onto, che in realtà è una conserva, che viene inserita anche nei risotti;
- la zuppa con la verza;
- il dolce del Santo, dedicato proprio a Sant’Antonio, in occasione della festa di quest’ultimo, la cui preparazione è piuttosto semplice;
- la torta Pazientina, dolce storico composto da più strati e di cui esistono varie versioni. In generale è fatta di frolla di mandorle e pan di Spagna, farcita con zabaione e cosparsa di cioccolato.
Dove mangiare a Padova spendendo poco
Chi vuole mangiare a Padova, spendendo poco, può provare i seguenti locali:
- la Folperia, che serve locali di pesce, serve anche street food;
- il Bigoi Padova, un fast-food che serve i celebri bigoli, con diversi condimenti (comprese delle alternative vegetariane);
- Dalla Zita, anch’esso un fast-food che offre specialità italiane, aperto per il brunch e il pranzo;
- il Sugo Padova, in cui si può spendere per pietanze tra tre e cinque euro;
- la Trattoria Orazio, con una fascia di prezzo che varia da trenta a ottanta euro, e che non manca di piatti della tradizione veneta;
- A Banda del Buso, la cui fascia di prezzo si aggira tra i cinque e i trentadue euro, anch’esso noto per i suoi piatti di pesce, ma non solo. Ad esempio, nel suo menu configurano anche bigoli al sugo d’anatra, tra i primi;
- la Pizzeria da Vanni, aperta a pranzo, a cena e dopo mezzanotte;
- la Trattoria da Pippo, con menu pranzo fisso al prezzo di undici euro, si consiglia anche per assaggiare il baccalà alla vicentina;
- Al Vecchio Falconiere, ottimo per gustare dei piatti di carne;
- l’Osteria di Fuori Porta, vegetariana e con ingredienti biologici, ha un prezzo che si aggira tra i venticinque e trenta euro, vino incluso;
- il Bar Nazionale, in Piazza delle Erbe, il cui Menu offre vari tramezzini, panini ed insalate;
- la Pasticceria Breda, dove poter assaggiare una fetta di torta Pazientina con caffè;
- la Pasticceria Graziati, nota per il suo millefoglie.