Il dolore all’inguine può essere dovuto a diverse cause, che portano a trattamenti diversi. Ma quali altri sintomi accompagnano il dolore? Che cosa fare? Per saperne di più si può continuare a leggere questa pagina.
Le cause e sintomi
Il dolore all’inguine è un problema frequenta tra gli atleti, in quanto può essere dovuto a qualche trauma, ma non si esclude che alla sua origine ci siano anche delle patologie muscolari. La zona inguinale è collegata a quella dell’anca e se questa subisce un trauma anche la zona dell’inguine ne risente. In generale, a causare tale dolore possono essere ernie inguinali, l’osteoartrosi, l’osteoartrite, intrappolamenti nervosi, necrosi avascolare della testa del femore, radicolopatia lombare, dolori riferiti dalla colonna o dalle articolazioni sacroiliache, infiammazioni delle borse sinoviali, apofisiti, fratture da avulsione, calcoli renali, appendiciti, diverticolite, malattie infiammatorie intestinali o tumori. Per le donne, tale dolore può verificarsi anche in gravidanza, per via di una diminuita stabilità pelvica in vista del parto.
Il dolore localizzato nella zona inguinale, inoltre può essere associato ad altri sintomi, come delle palpazioni dolore, dolori unico o bilaterale dopo determinate attività, contrazioni ed ecchimosi, in caso di un infortunio acuto. Con il passare del tempo, poi, i dolori avvertiti possono anche aumentare di intensità.
Diagnosi e trattamenti
E’ necessario recarsi dal medico se si avvertono delle fitte di dolore intense all’inguine e all’addome e se ci sono dei fattori concomitanti come una storia di traumi o tumori, febbre, perdita di peso senza motivo, dolori aggravati da particolari condizioni (come l’osteoporosi), se si ha meno di quindici anni e si soffre di zoppia, un uso prolungato di farmaci corticosteroidi, urinazioni dolorosi e dolori notturni.
Una volta diagnosticato l’origine del problema, si può ricorre al relativo trattamento. Nel caso di traumi sportivi, si consigliano spesso delle sedute di fisioterapia e massaggi, ma non si può escludere anche una terapia farmacologia, se la causa è una determinata patologia. Per le donne in gravidanza che soffrono di questo problema, generalmente vengono prescritti integratori di vitamina D e calcio, nonché sedute di osteopatia o in acqua, per alleviare i dolori. In caso di problemi come l’ernia, è possibile ricorrere anche a degli interventi chirurgici.