L’artrosi è una patologia legata alle articolazioni, e colpisce in particolare la colonna vertebrale, le ginocchia, i piedi e le mani. Ma quali sono i suoi sintomi e le cure? Che cibi è preferibile mangiare ed evitare?
Cause, sintomi e trattamenti
Questa patologia è dovuta all’invecchiamento delle articolazioni, e a favorire tale processo sono diversi fattori, come la genetica, aver fatto alcuni lavori che richiedono movimento forzati, fratture, lesioni, sport, malattie circolatorie ed alcune forme di artrite, come la gotta. I sintomi principali sono dolori e irrigidimento alle varie articolazioni, che si fanno più forti nelle ore serali, ed alle mani si possono presentare anche dei noduli.
Per diagnosticare tale problema il medico, oltre ad una visita accurata, deve sottoporre il paziente a degli esami radiografici, ed una volta individuato la localizzazione e lo stato dell’artrosi, può consigliare il trattamento adatto. Generalmente, si prescrive una terapia farmacologica che include analgesici ed antidolorifici, mentre nei casi più gravi può essere necessario un trattamento ortopedico.
Una dieta contro l’artrosi
Per un problema con l’atrosi, ci sono centinaia di cibi indicati che possono aiutare sia a prevenire che a supportare un trattamento per curarla, e questi si possono distinguere in:
- cibi dalla funzione depurante, che possono eliminare le scorie e le tossine che l’assunzione di farmaci continuo può far emergere, e tra questi si possono includere germogli di crescione, carciofi, fagioli, farro, aglio e sedano;
- alimenti antiossidanti, in grado di proteggere i tessuti dai radicali liberi, come broccoli, cavoli, pere, melagrane, frutti di bosco, olio extra-vergine di oliva e sciroppo d’acero;
- cibi dalle proprietà antinfiammatorie, che aiutano a contrastare i dolori, in particolare quelli ricchi di Omega 3, come il pesce o alcuni tipi di semi, e frutta e verdura, come le mele, l’ananas e le cipolle rosse. A questo elenco si possono aggiungere anche il tè verde e delle spezie come la curcuma ed il peperoncino;
- alimenti con una funzione antiacido, grazie ai quali le ossa rimangono integre e che mantengono il pH del sangue stabili, e tra questi si possono includere alghe, miso e cibi ricchi di minerali.
Una tale dieta dovrebbe escludere, inoltre, carne, formaggi, latte e derivati, i tuorli delle uova, melanzane, pomodori, patate, agrumi ed il pesce, anche se importante, dovrebbe essere assunto a due volte alla settimana. Ovviamente, si dovrebbero evitare sale, zucchero, vino rosso, superalcolici e cibi preconfezionati.