Il carro attrezzi è un veicolo che presta aiuto e trasferisce altri veicoli in difficoltà, come quando si ha un incidente e il mezzo in questo non può funzionare, e allora si richiede l’aiuto del soccorso stradale. Ma quando si può chiamare il carro attrezzi? E quanto costa?
Il carro attrezzi
Il primo carro attrezzi venne ideato nel 1916, negli Stati Uniti, dal meccanico Ernest Holmes, dopo essere stato costretto a tirare fuori da un torrente una macchina, con l’aiuto di sei uomini e l’uso di blocchi e corde. Allora, gli venne in mente di realizzare un carro attrezzi.
Si possono distinguere due tipi di carro attrezzi, ovvero:
- il bilancino, dotato di un braccio che si divide per due estremità, da dove pendono due funi, capaci di sorreggere due travi parallele, a cui vengono fissate ruote posteriori o anteriori del mezzo da trainare. Di solito, viene usato per rimuovere in maniera forzata i veicoli;
- il pianale, carro attrezza in cui viene portato il veicolo in panne, tramite un verricello, e quelli più grandi sono dotati anche di una gru. Questo è il mezzo più usato durante il soccorso stradale.
Come e quando chiamare il carro attrezzi
Per chiamare il carro attrezzi si può telefonare al numero 803116, che permette di contattare il soccorso stradale ACI, che è sempre attivo, ma gli automobilisti che includono nella loro polizza RC Auto il soccorso stradale chiamano quello convenzionato oppure quello della compagnia di assicurazione. Lo stesso è per le vetture in garanzia o prese con l’abbonamento al Telepass.
Le tariffe del soccorso stradale ACI variano a seconda del veicolo e dell’orario. Per un mezzo che pesa 2500 chili complessivi, ad esempio, la tariffa di soccorso è di circa 116,90 euro, ma esso vale per le autostrade. Per le altre strade, il costo di rimozione è di 46,55 euro (55,86 nei festivi). Se il mezzo pesa più di 12000 chili alla tariffa di soccorso si devono aggiungere 164,90 euro o 197,80 euro di notte e nei festivi.
Ci sono, poi, le tariffe di sosta, il cui costo varia dai 7,14 euro al giorno ed il cui prezzo può arrivare a 56,50 euro, se si superano i 180 giorni, sempre per un veicolo dal peso di circa 2500 chili. Per i motocicli, invece, il costo è inferiore.
Bisogna, tuttavia, fare attenzione a non confondere i costi di rimozioni con le eventuali sanzioni per il veicolo, nel caso che sia stato rimosso perché parcheggiato in sosta vietata o per qualunque altra infrazione al Codice della Strada.
Come recuperare un veicolo
Oltre a pagare le tariffe dovute, per riprendere il veicolo rimosso nel deposito in cui viene portato è necessario portare un documento di riconoscimento, la carta di circolazione ed il certificato di assicurazione. Anche le tariffe dovute vanno pagate direttamente sul posto.
Secondo quanto riportato nell’articolo 215, comma 4, nel Codice della Strada, il proprietario dei veicolo ha 180 giorni per riprenderlo, che in caso contrario verrà venduta o demolita.