Come scegliere un pet sitter? Quanto costa?

Oggi come oggi e’ possibile trovare, per i propri animali, un pet sitter, che si puo’ definire un baby sitter per cani e gatti. Ma cosa fa di preciso? Come sceglierlo?

Cosa fa un pet sitter e quanto costa

Letteralmente, in inglese pet sitter significa “custodire un animale da compagnia”, e i suoi compiti possono cambiare a seconda dell’animale di cui si occupa e del tempo che gli deve dedicare.

Ad esempio, se si deve lasciare il proprio cane o gatto per qualche giorno, il pet sitter potrebbe anche tenerlo nella propria abitazione, oppure dormire a casa del padrone dell’animale, soprattutto se si tratta di un cane, mentre al gatto, se e’ abituato a stare in casa da solo, potrebbe anche solo mettergli da mangiare e pulire la lettiera. E’ un impegno flessibile e chi lo fa deve amare molto gli animali.

Le tariffe possono variare a seconda del lavoro. Un dog sitter, ad esempio, puo’ guadagnare da un minimo di 7 ad un massimo di 20 euro l’ora. Un pet sitter disposto a prendere un animale puo’ guadagnare, invece, da 20 a 30 euro al giorno. A queste cifre si possono aggiungere degli extra, ad esempio se il pet sitter deve recarsi a casa del datore di lavoro deve considerare anche le spese di trasporto, oppure se l’animale rompe o provoca qualche danno alla casa di chi lo ospita e’ ovvio che il padrone deve risarcire il pet sitter.

Come scegliere e trovare un pet sitter

I pet sitter si possono trovare anche online, in siti dedicati a questo servizio, nella propria citta’. Un primo parametro di valutazione per sceglierlo, poi, puo’ venire proprio dai commenti presenti nelle suddette pagine web.

Tra gli altri criteri per valutare un potenziale pet sitter, ci sono anche:

  • l’esperienza, e questa si puo’ valutare soprattutto se ad essere ricorsi al potenziale pet sitter sono stati amici o parenti;
  • fare una prova, facendo entrare il pet sitter in casa e vedendo come interagisce con l’animale;
  • fare visite a sopresa, nei primi tempi in cui il pet sitter lavora;
  • valutare le tariffe, a seconda del tipo di lavoro e della sua durata, partendo da un minimo di sette ad un massimo di venti euro al giorno.

Una volta scelto il pet sitter si dovra’ far presente a quest’ultimo le abitudini dell’animale e, se necessario, anche le indicazioni terapeutiche. Come per i bambini, bisogna anche lasciare dei contatti di parenti o del veterinario. Se si parte per qualche giorno, e’ bene chiedere a chi si occupa dell’animale di inviare foto di quest’ultimo.

Puoi leggere anche:

Scrollando questa pagina ed utilizzando il sito accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra, se vuoi sapere come disattivare i cookie o per maggiori info clicca qui: maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi