I denti possono perdere il colore bianco per diverse ragioni. Ad esempio, per il fatto che la struttura minerale dei denti possa cambiare con gli anni, e lo smalto può indebolirsi. I denti possono diventare gialli anche per via del fumo, del caffè, etc. La pulizia dei denti è importante per mantenere i denti bianchi, usando un buon dentifricio e uno spazzolino adeguato, ma ci sono dei metodi naturali che possono essere utili per sbiancarli.
Sbiancare i denti con il metodo fai da te
Prima si è accennato al fatto di utilizzare un dentifricio e uno spazzolino giusti, per una buona igiene dei denti. In commercio si possono trovare dei dentifrici per tutte le esigenze: per chi ha bisogno di sbiancare i denti, per chi li vuole rendere più forte, per chi ha denti sensibili, etc. Lo stesso discorso vale per gli spazzolini, che devono essere sempre tenuti puliti e, ogni tre o quattro mesi, cambiati. Si può ricorrere anche all’uso di un idropropulsore, che aiuta ad eliminare i residui alimentari rimasti sulla superficie dentale.
I dentisti consigliano di lavarsi i denti almeno due volte al giorno (meglio se dopo ogni pasto), e far durare la fase di spazzolamento almeno due minuti. Inoltre, bisogna passare regolarmente il filo interdentale giusto e fare sciacqui con un collutorio, controllando che quest’ultimo non abbia il laurilsolfato di sodio. Chi preferisce, può sostituire il collutorio con un bicchiere di acqua tiepida distillata.
Alimentazione per sbiancare i denti
Ci sono anche degli accorgimenti alimentari da seguire per avere denti più bianchi e forti, come mangiare frutta e verdure croccanti, che contengono fibre e tracce di calcio e fosforo. Questi ultimi sono minerali che aiutano a rinforzare i denti. Da non dimenticare i cibi ricchi di calcio, che fa bene alle ossa e ai denti, e di vitamina D, che aiuta ad assorbire il calcio e aumenta le difese immunitarie.
Bisogna evitare cibi troppo appiccicosi, come le gomme, e frutta e verdura contenente acido citrico (come le arance o i pomodori). Si dovrebbe bere acqua potabile ricca di fluoro, che aiuta ad eliminare i batteri e i residui di cibo, prevenendo anche le carie. Di solito si sconsigliano le bevande a base di caffeina, ma il tè verde e il tè nero possono essere bevuti con moderazione, perché contengono degli antiossidanti, i polifenoli, che eliminano o riducono i batteri presenti nella placca dentaria.
Sbiancare i denti velocemente a casa
Dopo aver mangiato o bevuto bevande a base di caffeina, ricordarsi sempre di lavare la bocca con dell’acqua, può aiutare a togliere i residui, evitando così macchie e carie.
Il limone
Per avere un sorriso bianco, si suggerisce di utilizzare del succo di limone, affondando bene i denti in un quarto del frutto. Bisogna tuttavia stare attenti, perché l’acidità dell’agrume non aiuta lo smalto, e quindi è bene ricorrere a questo mezzo solo per occasioni particolari.
Il bicarbonato
Lo stesso vale per il bicarbonato di sodio: è un ottimo sbiancante, ma bisogna usarlo solo un paio di volte alla settimana, dato che indebolisce lo smalto dei denti. Con esso, si può preparare un composto, mescolandone un cucchiaino con due cucchiaini d’acqua, che si spazzola sui denti.
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Altri rimedi naturali per lo sbiancamento dei denti
Girando per la rete internet, si possono trovare diversi composti da poter preparare in casa e usare come sbiancante naturale. Ad esempio, per chi ama le fragole, gli basterà ridurre due o tre di questi frutti in poltiglia, aggiungendo mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio. Nella fragola vi è un emulsionante naturale, l’acido malico, che aiuta a rimuovere la placca e le macchie dai denti, ma questo preparato si può usare solo un paio di volte alla settimana, perché anche nelle fragole vi è l’acido citrico che può corrodere lo smalto.
Per sbiancare i denti, si può provare anche la tecnica dell’oil pulling, un rimedio ayurvedico. Si tratta di un olio biologico vegetale a base di semi di girasole, cocco o sesamo, spremuti a freddo, con il quale si possono fare dei risciacqui. Sembra che oltre a pulire i denti, possa essere d’aiuto per altre malattie, come il diabete o l’asma. L’olio vegetale contiene dei lipidi che assorbono tossine presenti nella saliva e le estraggono.
Se si vuole utilizzare altri tipi di olio per combattere la placca dei denti, una buona scelta può ricadere sull’olio di cocco e foglie di menta. Il cocco è un emulsionante naturale che pulisce i denti e combatte i batteri, diminuendo anche le macchie, mentre la menta aiuta a rinfrescare l’alito. Si può preparare mescolando una manciata di foglie di menta sminuzzata con due o tre cucchiai di olio di cocco, utilizzandolo come una pasta da passare sui denti o un collutorio. Questo rimedio può essere usato tutti giorni.
Oltre a tutti questi consigli, non bisogna mai dimenticarsi di fare una pulizia periodica dal dentista e, naturalmente, consultarlo per capire come migliorare la propria igiene dentale.