Chiazze di grasso nel brodo: come toglierle?

Può capitare che sul proprio brodo di carne (e non) si vadano a formare delle chiazze di grasso, quando il liquido si raffredda oppure se si lascia sobbollire troppo, e per questo è necessario “schiumarlo”. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

Come sgrassare il brodo

Ci sono due metodi per sgrassare il brodo. Uno è quello a freddo, ovvero eliminarle con un colapasta o un colico una volta colto, separando la parte liquida da quella solida, e riponendo il brodo di nuovo in un contenitore, preferibilmente di vetro, per farlo raffreddare. Una volta raffreddato, a temperatura ambiente o in frigo, si elimina anche la patina bianca che va a formarsi.

L’altro metodo è quello a caldo, ovvero che si elimina il grasso quando è pronto ma ancora caldo, con l’aiuto di un cannovaccio dalle maglie strette, da cucina, bagnato in precedenza con acqua fredda, in modo da filtrarlo.

Freddo o caldo, è sempre possibile eliminare il grasso con la schiumarola. In questo modo, infatti, la schiuma viene assorbita nuovamente, senza intorbidire il brodo.

Le regole per preparare un buon brodo

Ci sono diversi passi da seguire, per preparare un brodo delizioso, ovvero:

  • partire dell’acqua fredda, perché è solo grazie ad una cottura lenta, che fuoriescono i sapori del brodo;
  • usare anche delle ossa spugnose, se si prepara un brodo di carne, perché conferiscono più sapore;
  • cuocere il brodo a fiamma bassa, in questo modo il brodo verrà più limpido;
  • evitare di usare dadi o insaporitori del brodo, perché danno solo un sapore artificiale al brodo;
  • aggiungere mezza cipolla, o un pomodoro, per conferire più colore al liquido;
  • aggiustare di sale solo alla fine, in modo da non farlo né troppo sapido né troppo salato.

Una ricetta per il brodo di pollo

Delle ricette di brodi, di pesce, di carne o vegetali, se ne trovano le più diverse versioni online e nei ricettari. Qui, si può trovare una ricetta del brodo di pollo, tratto da un libro dello chef Antonino Cannavacciuolo, da preparare per la base di altre ricette o, semplicemente, da consumare da solo, soprattutto nelle giornate fredde.

Per questa ricetta, gli ingredienti, nelle dosi per un litro, sono: un gallo, due cipolle, due carote, un sedano verde, mezzo sedano rapa, mezzo porro, cinque ciuffi di prezzemolo, una foglia di alloro, sale e pepe in grani.

Per prepararlo si inizia mettendo in una pentola con cinque litri di acqua, il gallo pulito, portandolo a bollore ed infine schiumando. Allora, si aggiungono le verdure tagliate grossolanamente, l’alloro, il pepe ed il sale, lasciando cuocere per ben tre ore.

Una volta tolto dal fuoco, si lascia intiepidire, passandolo al setaccio e conservandolo in frigorifero. Il giorno dopo, vi si elimina il grasso rappreso con un cucchiaio, e lo si può conservare sempre per altri due o tre giorni in frigorifero, o si congela in un apposito contenitore adatto al freezer, preferibilmente di plastica.

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