Le dimensioni che deve avere un parcheggio sono stabilite dal D.P.R. 495/1992, nonché i criteri con i quali realizzarlo. Per saperne di più sulle sue dimensioni, che sia per le auto e per moto, nonché degli standard richiesti, anche per disabili, si può continuare a leggere questa pagina.
Le dimensioni per il parcheggio dell’auto e delle moto
Le dimensioni di un parcheggio, in un’area libera da ingombri, deve essere per legge pari a un minino di 4,5 x 2,3 metri. Le misure da adottare possono comunque variare, ma devono sempre essere fissate in modo che l’auto o la moto non siano d’intralcio alle altre vetture, sia per parcheggiare che per uscire dall’edificio o dall’area.
In base alle misure si possono distinguere tre tipologie di parcheggi:
- a lisca di pesce, noto anche come parcheggio parallelo, può ospitare molte macchine, ma la distanza tra l’una e l’altra è minima, e quindi per uscire ed entrare è importante inserire sempre le frecce. In media sono larghi duecento centimetri e lunghi 550 centimetri, per una larghezza di posti pari a 180 centimetri;
- a pettine, per veicoli che che circolano sulla strada, situati in aree specifiche, e viene chiamato così per via della manovra a L che bisogna eseguire per parcheggiare correttamente la propria vettura;
- a nastro, nel quale la manovra di parcheggio può dirsi a “incastro”.
Quando si parcheggia, bisogna fare attenzione anche al colore delle strisce, che possono indicare se il parcheggio è o no a pagamento e per chi sono riservate. Quelle bianche, infatti, indicano che il parcheggio gratuito, quelle blu significa che sono a pagamento e quelle gialle si usano per posti indirizzati ai disabili o agli autobus.
Nel realizzare un parcheggio, bisogna assicurarsi che la sua ubicazione sia in zone dove non può intralciare il passaggio di altre macchine o pedoni. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, vieta a dei privati di riservare dei posti auto se nella medesima area se ne trova uno della stessa categoria.
Il parcheggio per disabili
Per il parcheggio disabili, è necessario adottare standard differenti. Questi standard sono riportati negli articoli 4 ed 8 del Decreto Ministeriale del 1989. Nell’articolo 4 vengono riportate le caratteristiche che un parcheggio di questo genere deve avere, mentre nell’articolo 8 sono riportate le misure e altri criteri, ovvero:
- che il posto auto deve essere di una larghezza di minimo 3,20 metri, ed una lunghezza che sia di un minimo di sei metri;
- che deve essere segnalato ed aderente al percorso pedonale, in modo che il tratto tra il parcheggio e l’edificio o la strada da raggiungere siano ben collegati;
- essere dotati di copertura, se possibile, per favorire il più possibile il trasferimento del soggetto;
- essere gratuiti.
Per parcheggiare la propria auto in questo parcheggi, bisogna essere in possesso del contrassegno invalidi, che sia valido, in modo da evitare truffe. Non sono pochi, infatti, i casi in cui dei falsi invalidi che lo usano.