Come rinnovare e riutilizzare degli oggetti di ferro

Tutti hanno dei vecchi oggetti di ferro, magari in cantina, che non si utilizzando più, ma non è necessario buttarli o lasciarli sempre in un angolo, perché si possono ripulire, decorare ed utilizzare in qualche altro modo, e forse anche rivenderli a qualche mercatino dell’usato.

Che cosa occorre?

Per recuperare dei vecchi oggetti, è necessario procurarsi gli strumenti giusti per ripulirli e decorarli, e l’attrezzatura di base comprende:

  • carta vetrata;
  • forbici appuntite;
  • pennelli piatti e tondi di diverse misure;
  • rullini di spugna;
  • spugne piatte per appianare, eventualmente, della carta incollata alle superfici;
  • spazzole di ferro;
  • spatole;

Per quanto riguarda la decorazione, è bene procurarsi convertitori di ruggine, aggrappanti grigi di base (conosciuti come minio), carta per il découpage ed altri decori, smalti all’acqua, vernici acriliche, trasparenti e vetrificanti.

Pulire gli oggetti

La prima cosa da fare è ripulire bene gli oggetti di ferro, togliendo lo sporco e le scorie più evidenti, con dell’acqua, per poi passare il convertitore su tutto il pezzo, utilizzando un pennello piccolo. Si lascia asciugare bene, per poi strofinare energicamente con le spazzole di ferro, in modo da togliere qualsiasi residuo di ruggine.

Dopodiché, si potrà passare il minio, con un pennello piatto, e lasciare asciugare prima di effettuare le decorazioni vere e proprie, stendendo prima il colore desiderato ed usare pressoché lo stesso procedimento di un découpage, rifinendo con un gel o una vernice per rifiniture.

Come decorare gli oggetti

Il tipo di decorazione, dipende dall’oggetto che si vuole rinnovare. Chi da delle vecchie macchinette del caffé moka, teiere, scolapasta di ferro ed altri oggetti di ferro utilizzato in cucina, magari con la stessa decorazione, da mettere in bella mostra per colorare la tavola e la cucina.

Dei vecchi portalatte, o altri recipienti di ferro, si possono ridecorare ed utilizzare come portafiori, portaombrelli, portamatite, etc, a seconda della grandezza.

La decorazione dovrà essere in sintonia con l’ambiente in cui si vuole inserire. In salotto, ad esempio, è meglio optare per i classici fiori o, se si riesce a trovare le immagini, dei paesaggi.

Ad esempio, c’è chi ha recuperato un vecchio vassoio, pulendolo, lasciandolo del medesimo colore, ed applicandovi della carta di découpage con una natura morta, con tanto di frutta e fiori. Dei vecchi appendiabiti, invece, si possono pulire, dorare ed usare di nuovo.

A qualcuno sarà capitato di vedere, nei negozi dei casalinghi o sulle bancarelle, delle caffettiere moka maculate, dello stesso colore bianco e nero delle mucche pezzate, e può essere un’idea originale per recuperare una vecchia caffettiera e metterla in bella mostra su una mensola della cucina.

Su una teiera, si possono applicare delle figure di dolci e torte, su uno sfondo bianco, ed utilizzarla come biscotteria per l’ora del tè.

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