Tra i numerosi articoli del Codice della Strada, il 145 descrive le regole da seguire in caso di precedenza e ciò che ne consegue se si violano queste norme. Per saperne di più, si può continuare a leggere questo articolo.
I punti dell’articolo 145
Fondamentalmente, i punti di questo articolo sono otto e si possono riassumere così:
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i conducenti prossimi ad una intersezione devono essere sempre prudenti per evitare incidenti;
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se due veicoli stanno per prendere la stessa intersezione si deve dare la precedenza a chi proviene da destra, a meno che non ci sia una diversa segnalazione;
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se si attraversano linee ferroviarie e tramviarie i conducenti devono dare, obbligatoriamente, ai veicoli circolanti su rotaie la precedenza, eccetto nei casi di diversa segnalazione;
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i guidatori devono dare la precedenza ad veicoli come stabilito nell’articolo 37 del Codice della Strada presso le intersezioni, e tale prescrezione deve essere resa nota con un segnale specifico;
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i conducenti si devono fermare presso la striscia di arresto prima di prendere l’intersezione, sempre come prescritto dell’articolo 37 già citato;
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chi deve deve fermarsi negli sbocchi stradali su luoghi non soggetti al pubblico passaggio, dando la precedenza a chi circola in strada;
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sulle linee ferroviarie o tramviare è vietato attraversare o impegnare un intersezione che il guidatore non può seguire o andarsene in breve tempo, rimanendo così in mezzo ad un eventuale incrocio;
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il conducente ha l’obbligo di fermare sugli sbocchi su strada di sentieri, mulattiere, piste ciclabili, etc, dando precedenza a chi circola per strada.
Violazioni e sanzioni
Se il guidatore, nel giro di due anni, viola le regole citate in questo articolo, per due volte, incorre in sanzioni amministrative, nonché la sospensione della patente per un periodo che va da uno a tre mesi, a cui vengono comunque decurtati cinque o sei punti, a seconda dell’infrazione.
Le suddette sanzioni possono comprendere una multa che varia dai 163 ai 652 euro. I neopatentati, se violano questo articoli entro il primo trimestre dal rilascio della patente possono essere sanzionati anche il raddoppio dei punti tolti sulla patente. Si può anche fare ricorso per contestare queste sanzioni, e possono venire annullate, nel caso in cui il ricorrente non poteva evitare una tale infrazione.